Getting your Trinity Audio player ready...
|
ROMA – Diabolik il numero 1. Dopo l’uscita della graphic novel “Escobar – El Patron” continua la collaborazione tra Astorina e Mondadori. Entrambe si muovono sotto il prestigioso marchio Oscar INK. Dal 4 luglio sarà disponibile, infatti, in libreria e fumetteria una preziosa riedizione de “Il Re del Terrore: il Remake”. Un’appassionante rivisitazione del 2002 del mitico primo numero di “Diabolik”. Fumetto che nel 1962 rivoluzionò la storia delle “strisce” italiane lanciando uno dei personaggi più amati di sempre.
Quando Angela Giussani scrisse il primo episodio di «Diabolik» non immaginava certo che il suo personaggio avrebbe superato i cinquant’anni di vita. Con successo. Successo che aveva avuto origine proprio da quel primo titolo, Il re del terrore. Senza contare, poi, lo scandalo che aveva creato nei benpensanti. Mai prima d’allora si era visto un personaggio dei fumetti cattivo e vincente. Mai prima d’allora era apparso in edicola un albo tascabile, di facile lettura, rivolto a un pubblico adulto.
Nel 2002, quarant’anni dopo, lo scandalo era dimenticato, sostituito dall’apprezzamento per quella scelta
provocatoria e dalla curiosità verso un personaggio ormai entrato nell’immaginario collettivo degli italiani. Così, per celebrare il quarantennale, fu deciso di affidare a due autori di fama, Alfredo Castelli e Giuseppe Palumbo, il compito di rivisitare quel primo episodio. Dargli una veste attuale nei testi e nei disegni, affinché uscisse dalle teche dei collezionisti per trovare nuova vitalità. Una sorta di omaggio alla memoria di Angela e Luciana Giussani, le due indimenticabili signore del fumetto italiano.
Nacque la prima edizione de “Il Re del Terrore: il Remake”: un volume di pregio, in tiratura limitata, praticamente riservato ai più accaniti fan di «Diabolik». Rispetto a quella prima edizione sono poi stati aggiunti un prologo e un epilogo ambientati “oggi”, illustrati da Sergio e Paolo Zaniboni, e aggiornata la “filologica” postfazione di Alfredo Castelli in coda all’albo. Questa edizione, edita da Mondadori Oscar INK, è dedicata ai vecchi e nuovi lettori di «Diabolik». Non deve perderla anche chi non ne ha mai sfogliato un fumetto e si è sempre chiesto come mai tutti ne parlino
Alfredo Castelli aveva studiato, vignetta dopo vignetta, il n° 1 di Diabolik ed era arrivato alla conclusione che Angela Giussani avesse “dimenticato” certi dettagli, alcune spiegazioni indispensabili alla comprensione della storia. Per questo, nel massimo rispetto del soggetto originale, ne aveva riscritta la sceneggiatura e l’aveva proposta a Luciana Giussani già verso metà degli anni ‘90.
Il progetto era piaciuto, ma solo nel 2000 Mario Gomboli, da poco direttore editoriale di Astorina, cominciò a pensare a come festeggiare il quarantennale del personaggio e l’idea venne ripresa in considerazione. Serviva però un disegnatore capace di riprendere lo spirito dell’opera originale e tradurlo in illustrazioni attuali. La scelta cadde subito su Giuseppe Palumbo. Dinamico nell’impostazione delle vignette e noir nell’inchiostrazione. Soprattutto grande estimatore del Re del Terrore. Il risultato è stato, appunto, il remake del n°1 che oggi Mondadori/Oscar Ink ripropone in una elegante versione.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it