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Expo. ‘Terre latine’, il Lazio che innova e compete – VIDEO

iL Progetto di cooperazione tra 5 Gal della regione si chiama 'Terre latine: Lazio di qualità, oltre Roma'

Pubblicato:03-07-2015 05:59
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:25

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ROMA – “Siamo soddisfatti. Da quando mi sono insediata ho valorizzato molto il lavoro dei Gal (Gruppi di azione locale, ndr). Questa e’ stata una delle esperienze più belle della passata programmazione, perché questi strumenti hanno permesso di premiare e mettere insieme le forze più vive dei nostri territori lontani da Roma, e lo hanno fatto in modo egregio. Oggi si presentano i risultati di questa programmazione e mi piace sottolineare che i Gal hanno saputo, per la prima volta e in modo anche molto innovativo ed efficace, mettere insieme soggetti pubblici e privati per uno scopo comune: la valorizzazione del territorio”. Così l’assessore regionale all’Agricoltura del Lazio, Sonia Ricci, intervenuta alla presentazione del progetto di cooperazione tra 5 Gal della regione ‘Terre latine: Lazio di qualità, oltre Roma’, nato nell’ambito dei programmi di sviluppo rurale 2007-2013 della Commissione europea con lo scopo di promuovere e attuare azioni comuni per la valorizzazione del turismo rurale di qualità del Lazio.

“I Gal- ha detto Ricci durante l’evento organizzato al Gasometro, a Roma- hanno rappresentato non solo ambiente, territorio e turismo, ma lo hanno fatto insieme alle eccellenze della nostra agricoltura. Hanno saputo coniugare storia, tradizione e innovazione. Il settore agricolo negli ultimi anni ha praticato molta innovazione, e oggi il Lazio e’ la regione che può competere con le più grandi regioni italiane”.


“Oggi abbiamo un esempio straordinario dei prodotti del Lazio e li portiamo a Roma, perché questa e’ la nostra vera e grande internazionalizzazione. Vogliamo far conoscere di più le nostre eccellenze ai produttori, ai ragazzi e ai consumatori della Capitale, perché questi olii, questi salumi e questo pane straordinario, penso a quello di Allumiere che all’Expo di Milano ha avuto un successo enorme, nascondono passione, sentimenti, talento, sapienza ed emozione. Questi prodotti possono coniugarsi con quella che chiamo l’economia della bellezza”. Così l’amministratore unico di Arsial, Antonio Rosati, intervenuto alla presentazione del progetto. “Siamo in un quadrante bellissimo di archeologia industriale lungo il Tevere- ha detto Rosati parlando al Gasometro, a Roma, dove si e’ svolto l’evento- questo e’ un posto magico e rappresenta la sintesi di quello che a noi piacerebbe come asse di sviluppo di questa regione. Con l’assessore Ricci stiamo lavorando per questo, siamo molto contenti”. Infine, Rosati ha tenuto a dire che il progetto rappresenta un esempio del modello “cooperare per competere: i Gal, la Regione, il turismo, la cultura e l’economia della bellezza”.

di Nicoletta Di Placido – Giornalista Professionista

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