Anche l’istruzione scolastica vittima della guerra. Secondo dati del governo ucraino almeno 1.888 scuole sono state danneggiate e distrutte dai bombardamenti dal 24 febbraio. Per l’esattezza 1.708 scuole sono state danneggiate e 180 (10,5% o uno su 10) distrutte. La guerra ha interrotto l’istruzione di tutti i 7,5 milioni di bambini che vivevano in Ucraina all’inizio di quest’anno. La commissione europea fa sapere intanto che gli ospedali europei hanno accolto 500 pazienti provenienti da Kiev, dalla Moldova e dai vicini Stati membri grazie al Meccanismo di Protezione civile dell’Unione. Dal fronte si registra la denuncia del sindaco di Mariupol Vadym Boychenko secondo il quale i russi stanno imprigionando e sparando a volontari e funzionari ucraini che si sono rifiutati di collaborare. “Ci sono notizie di torture”, aggiunge Boychenko a Interfax-Ucraina.
L’Italia lavora a una soluzione per sbloccare l’export del grano ucraino. Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha sentito il suo omologo Dmytro Kuleba, a cui ha ribadito il sostegno alla ricostruzione del paese e alla candidatura nell’Unione europea. Arrivati al centesimo giorno di guerra, il presidente Zelensky annuncia che il 20% dell’Ucraina è stato occupato dalla Russia, ma continua a essere fiducioso di poter vincere la guerra grazie alla fornitura di armi degli alleati. Kiev stima che quasi 31 mila soldati russi sono stati uccisi, mentre l’Organizzazione mondiale della sanità conta 269 attacchi a strutture sanitarie, durante i quali sono morte 76 persone.
Le tensioni sui salari tra sindacati e imprese infiammano lo scontro politico. “Alzeremo un muro contro nuove patrimoniali”, dice il vice presidente di Forza Italia, Antonio Tajani, che boccia la proposta della Cgil di alzare gli stipendi con un prelievo sui redditi alti e incrementando le rendite finanziarie. Palazzo Chigi ha annunciato un tavolo con le parti sociali, ma ancora non sono partite le convocazioni. Un’ipotesi sul tavolo è quella di detassare i rinnovi contrattuali, però c’è il problema delle coperture. La sinistra, da Fratoianni a Fassina, sposa l’idea di Maurizio Landini mentre il ministro della Pa Renato Brunetta dice che le retribuzioni devono aumentare con la crescita della produttività. Nel breve periodo Brunetta propone di agire sull’Iva detassando i prodotti di largo consumo.
Nella tenuta della presidenza della Repubblica di Castelporziano si inaugura il villaggio diffuso di educazione ambientale. Un progetto dedicato alla biodiversità, nato grazie alla collaborazione tra i ministeri della Transizione ecologica e dell’Istruzione. Due giorni di festa, a partire da oggi, con stand espositivi e laboratori didattici, per celebrare la Giornata mondiale dell’Ambiente del 5 giugno. Parlando ai ragazzi, durante la cerimonia di inaugurazione, il ministro alla Transizione Roberto Cingolani ha sottolineato che “ogni azione dell’essere umano ha conseguenze sull’ecosistema globale”. Dall’anno prossimo, ha aggiunto il ministro all’Istruzione Patrizio Bianchi, “partiranno mille gemellaggi tra le scuole d’Italia e nel cortile di ogni istituto sarà piantato un albero della legalità”, come quello dedicato a Giovanni Falcone in Sicilia, per creare “un bosco diffuso” anche nelle scuole.
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