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Conte: “Dati dal 4 maggio sono incoraggianti, fase acuta è passata. Ma virus non è scomparso”

"I dati- dice il premier- sono incoraggianti. La strategia è stata quella giusta". E a Confindustria dice: "Parole infelici, non chieda solo meno tasse"

Pubblicato:03-06-2020 16:49
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:26

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ROMA – “A distanza di un mese dal 4 maggio i numeri, possiamo dirlo con prudenza e chiarezza, sono incoraggianti. Gli ultimi monitoraggi non segnalano situazioni critiche né sovraccarico degli ospedali. Il trend dei nuovi contagi è in costante diminuzione. Questo ci conforta, la strategia adottata è stata ed è quella giusta“, dice il premier Giuseppe Conte in conferenza da Palazzo Chigi. “La fase più acuta dell’emergenza sanitaria è ormai alle spalle, ora dobbiamo fare i conti con l’emergenza economica e sociale”.

“MASCHERINE E DISTANZA SERVONO, VIRUS NON E’ SCOMPARSO”

“Colgo un rinnovato entusiasmo, siamo nella stagione bella della socialità ritrovata: giusto, giustissimo, ci meritiamo sorriso e allegria dopo i sacrifici. Dico solo, facciamo attenzione: il distanziamento fisico e le mascherine servono, abbandonare il rispetto di queste precauzioni perché si ritiene che oggi il virus sia scomparso è una grave leggerezza, completamente smentita dai dati dei contagi”, dice ancora Conte.

STANZIATI 80 MLD IN DUE MESI, COME 3 FINANZIARIE

“In 60 giorni abbiamo stanziato per il coronavirus una cifra enorme da 80 miliardi, di euro, come tre manovra di bilancio”.


“DA CONFINDUSTRIA PAROLE INFELICI, NON CHIEDA SOLO MENO TASSE”

Il governo peggio del virus, come dice Confindustria? “E’ un’espressione infelice che rimando al mittente”. Risponde così Giuseppe Conte, in conferenza stampa a palazzo Chigi, dove aggiunge: “Dalle interviste che ho letto desumo che Confindustria porterà dei progetti lungimiranti, di grande respiro e impatto per il futuro del Paese, non solo la riduzione tasse”.

“CONVOCHERÒ A CHIGI ATTORI PRINCIPALI SISTEMA ITALIA”

“Intendo convocare a palazzo Chigi, al più presto, i principali attori del sistema Italia: parti sociali, associazioni di categoria e singole menti brillanti” per ascoltare le loro idee. Così il presidente del Consiglio durante la conferenza stampa a palazzo Chigi.

“OBIETTIVO RIFORMA È PAGARE TUTTI E PAGARE MENO”

Dobbiamo intervenire “oggi con grande forza, con una grande visione strategica sul fisco, in modo sistemo e organico. Questo significa anche renderlo più equo, significa ristabilire una reale progressività”. Questo possiamo farlo “coniugando il contrasto all’economia sommersa per restituire cospicue risorse a disposizione di tutti i contribuenti. Se facciamo questo, noi sicuramente saremo in condizione di far pagare tutti e far pagare a tutti meno”, dice Conte.

“OCCORRE SERIA RIFORMA, NOSTRO FISCO È INIQUO”

“Poi occorre una seria riforma fiscale, il nostro fisco è iniquo e inefficiente, vogliamo pagare tutti meno”, dice ancora Conte.

“A SETTEMBRE DIDATTICA IN CLASSE”

“A settembre si riaprirà e si tornerà alla didattica in presenza. Dobbiamo fare di tutto per ripristinare una fase di normalità”, dice Conte. “Ci aspettiamo aule rinnovate e conformi a settembre- aggiunge- ci sono le risorse e abbiamo introdotto l’aspetto normativo”.

“INVESTIRE DI PIÙ IN ISTRUZIONE E RICERCA”

“Dobbiamo investire nelle grandi reti telematiche, idriche, energetiche. Dovremo accompagnare il sistema Italia verso una transizione energetica. Andremo a bandire migliaia di posti per i nostri ricercatori. Dobbiamo investire ancora di più nella ricerca e nella scuola. Dobbiamo puntare forte come mai prima sul diritto allo studio”, dice ancora Conte.

“SU MES NON CAMBIO IDEA, SONO TESTARDO”

“Sono testardo, sul Mes non cambio idea dall’oggi al domani. Quando avrò tutti i regolamenti li studierò, li porterò in Parlamento e lì decideremo. Sembrano soldi regalati ma è un prestito, quindi bisogna vedere la convenienza, i tempi di ammortamento e le condizioni”, afferma ancora Conte.

“FONDI NON TESORETTO PER GOVERNO DI TURNO MA RISORSA PAESE”

“Siamo consapevoli che la somma che ci viene messa a disposizione dall’Europa non potrà essere un tesoretto di cui potrà disporre liberamente il governo di turno, ma una risorsa messa a disposizione dell’intero Paese. Il governo in carica ha responsabilità di spesa sulla base di un progetto lungo e condiviso”, dice Conte.

“AL LAVORO PER AVERE ANTICIPI PIÙ CORPOSI RECOVERY FUND”

“Sul Recovery fund abbiamo un problema di immediata spendibilità, è vero, ma stiamo lavorando per avere delle anticipazioni, al momento non sono molto ingenti ma stiamo lavorando con la Commissione europea per renderle più corpose”, aggiunge Conte.

“INACCETTABILI DISCRIMINAZIONI AUSTRIA E GRECIA”

“Ci sono alcuni Paesi che ritengono di adottare alcune misure nei confronti di Paesi con curva di contagio più elevata. Non c’è motivo che Paesi come Austria o Grecia adottino misure discriminatorie nei confronti dell’Italia, non vorrei pagassimo un lavoro fatto con trasparenza e severità. I ministri Di Maio, Amendola, Franceschini e Speranza si stanno dando tanto da fare per non arrivare a queste decisioni che ritengo inaccettabili. Sono sicuro che convinceremo i nostri amici che non è giustificata una decisione del genere”, dice ancora Conte.

“GOVERNO LAVORA PERCHÈ ITALIA TORNI META AMBITA TURISMO”

“Da oggi anche i turisti europei possono viaggiare verso l’Italia, visitare il nostro Paese senza essere sottoposti a quarantena. I ministri Di Maio, Franceschini, Speranza e Amendola stanno facendo un grande lavoro in Europa affinchè il nostro Paese torni immediatamente meta sicura e ambita”, aggiunge Conte.

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