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VIDEO | Dopo 85 giorni a Firenze riaprono gli Uffizi

"Un passo molto importante per la città di Firenze e per l'Italia", ha detto il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt

Pubblicato:03-06-2020 10:25
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:25

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https://youtu.be/WSCBcWGnPhE

FIRENZE – Eccole le porte degli Uffizi che si riaprono e tornano ad accogliere il ritorno dei visitatori dopo 85 giorni di chiusura a causa dell’emergenza Coronavirus. Attesissimo, il direttore Eike Schmidt ha spalancato il portone che dà su piazzale degli Uffizi tra l’entusiasmo delle persone già in fila. Con l’immancabile mascherina, Schmidt è stato accolto da un applauso e poi si è diretto verso le due file, una formata da chi ha già prenotato per oggi, 380 persone in tutto, e l’altra da chi è arrivato senza prenotare, ma che spera di riuscire oggi a vedere il museo. All’apertura dei nastri, i visitatori hanno ringraziato il direttore che ha dato loro un saluto di benvenuto, facendo cenno di entrare agli Uffizi.

“Oggi dopo 85 giorni riapriamo gli Uffizi. È un passo molto importante per la città di Firenze e per l’Italia. È lo stesso giorno in cui riaprono le regioni e tra un po’ anche il traffico internazionale”, ha detto Schmidt, arrivando al museo per la conferenza stampa che ha preceduto la riapertura del museo.


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Nella splendida sala della Niobe, insieme a Schmidt anche il sindaco di Firenze, Dario Nardella, il prefetto Laura Lega, il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, il cardinale arcivescovo Giuseppe Betori, il rabbino capo Gad Fernando Piperno e l’imam Izzedin Elzir.

LA RIAPERTURA DEGLI UFFIZI È MESSAGGIO AL MONDO: ‘FIRENZE C’È’

“Quella degli Uffizi non è una semplice riapertura, ma qualcosa di più profondo. Forse è una vera e propria rifondazione, una rinascita. Perché se è vero che siamo tutti convinti che nulla potrà tornare come prima, è vero anche che faremo tesoro di quello che ci è successo, a partire dal rapporto con la cultura”. Lo ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella, intervenendo alla conferenza stampa di riapertura. 

“Questa rinascita della Galleria degli Uffizi sia un messaggio di speranza e anche un messaggio al mondo che dice ‘Firenze c’è’. È ferita e tramortita, ma è più forte che mai il desiderio di ripartire“, ha aggiunto Nardella.

SCHMIDT: A UFFIZI MOSTRA SU OPERE PROVENIENTI DA CHIESE

“Annuncio che faremo alle Gallerie degli Uffizi una mostra di opere provenienti dalle chiese che stanno nei depositi e che da decenni non sono state mai viste da nessuno, nemmeno nelle mostre temporanee. Non so se la faremo tra un anno o due, ma il materiale c’è“. Lo ha annunciato il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, nel giorno della riapertura delle Gallerie, a proposito della sua proposta di restituire alcuni dipinti alle chiese da cui provengono.

“Questo dibattito- ha detto- è iniziato una settimana fa con interventi molto positivi da tante persone. E il dibattito si deve protrarre per un tempo non troppo breve. Sono decisioni da prendere insieme, dopo ricerche fondate e valutazioni di ogni genere, a partire dalla sicurezza e dal significato storico. L’idea era di aprire il dibattito, e solo gli articoli scritti in questi giorni confermano che si è aperto, vediamo di continuarlo nelle prossime settimane e nei prossimi mesi”.

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