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Migranti, da gennaio 60.200 arrivi: il 25,7% in più del 2016

Il dato, relativo agli arrivi all’1 giugno 2017. è reso noto dal Viminale

Pubblicato:03-06-2017 17:24
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:18

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REGGIO CALABRIA – Sono 60.200 i migranti sbarcati sulle coste italiane dall’inizio dell’anno, il 25,72% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (47.883). Il dato è relativo agli arrivi all’1 giugno 2017. A renderlo noto è il Viminale, secondo cui i porti maggiormente interessati dagli arrivi sono stati: Augusta (10.869), Catania (7.503), Pozzallo (4.382), Reggio Calabria (4.237), Trapani (3.963), Vibo Valentia (3.419), Lampedusa (3.203), Palermo (3.116), Messina (3.110) e Cagliari (2.705). Dall’1 gennaio al 19 maggio, i minori stranieri non accompagnati sbarcati sono stati 6.242. Le nazionalità dichiarate al momento dello sbarco per l’anno 2017 (aggiornato all’1 giugno 2017) sono: Nigeria (8.065), Bangladesh (6.364), Guinea (5.484), Costa d’Avorio (5.310), Gambia (3.662), Senegal (3.584), Marocco (3.241), Mali (2.845), Sudan (1.840), Eritrea (1.786), altre (18.019). Per un totale di 60.200.

Tra questi vi sono anche i minori non accompagnati; nel 2016 sono arrivati 25.846, mentre nel 2017 (dato al 19 maggio) il dato è fermo a 6.242. La Lombardia (13%) è la regione d’Italia che ha una maggiore presenza in base al piano di distribuzione predisposto dal ministero dell’Interno, seguono il Lazio e la Campania (9%), il Veneto e Piemonte ((8%), Puglia, Sicilia, Toscana ed Emilia Romagna (7%), la Calabria (4%), Sardegna, Liguria, Friuli e Marche (3%), Umbria, Trentino, Molise e Abruzzo (2%), Basilicata (1%) e Valle d’Aosta (0.2%). Al 26 maggio scorso, i ricollocati erano 6.193 (5.686 adulti e 507 minori, di cui 3 non accompagnati) in 18 Paesi. Al saldo vanno aggiunte anche 1.007 richieste approvate ma in attesa di transfer e 1.178 in attesa di approvazione da parte dello Stato membro individuato.

di Mario Vetere, giornalista


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