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Per Ceriscioli sicuri Cesetti e Casini, forse Bora e Comi

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Pubblicato:03-06-2015 15:08
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:22

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L. Ceriscioli

L. Ceriscioli

ANCONA –  Per la giunta marchigiana di Luca Ceriscioli le uniche certezze sono Fabrizio Cesetti, attualmente presidente della provincia di Fermo, e Anna Casini, architetto e dirigente della provincia di Ascoli, che potrebbe diventare la vicepresidente di giunta. Per avere la certezza degli altri quattro nomi mancanti della giunta a sei annunciata all’indomani del voto dal nuovo presidente bisognerà attendere l’incontro fissato con le forze politiche di coalizione: Uniti per le Marche (Socialisti, Verdi e civiche) e Idv. La giunta marchigiana che si andrà a comporre non uscirà comunque dai binari che lo stesso neo presidente ha tracciato sia nel ‘pre’ che nel ‘post’ voto.

Saranno tre uomini e tre donne gli assessori, tutti i territori saranno rappresentati, non ci saranno deleghe per altri pesaresi (la città ha già il presidente) e infine non è da escludere il ricorso a chiamate esterne, che secondo lo statuto non potranno essere più di tre. Ceriscioli nella conferenza stampa post elezioni ha dichiarato che non vorrà gravare troppo sulle casse regionali con incarichi esterni, ma sicuramente dovrà pescare una quota rosa al di fuori degli eletti visto che ci sono solo due donne tra le sue fila: la stessa Casini, che rappresenta il territorio di Ascoli e Manuela Bora, partita come outsider e ora possibile papabile per un assessorato che rappresenterebbe Ancona. Possibile che inizi con deleghe più soft.

Se la Bora venisse confermata all’interno della squadra di Ceriscioli, il secondo esterno (posto che la prima chiamata sarebbe per una donna) potrebbe essere Francesco Comi, l’attuale segretario del Partito democratico.


L’arrivo di Comi in giunta farebbe felici tutti: Ceriscioli, che risolverebbe il problema Macerata (Marcolini, indicato come altro papabile, non rappresenta come uscente della giunta Spacca quel requisito di cambiamento evocato da Ceriscioli) e il partito, che farebbe spazio a Valerio Lucciarini, attualmente sindaco di Offida e grande sostenitore di Ceriscioli, nel ruolo di segretario.

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