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Tg Politico Parlamentare, edizione del 3 maggio 2022

In questa edizione si parla di: Papa Francesco che vuole incontrare Putin; di Draghi sulla “priorità del cessate il fuoco”; di Conte che chiede a Draghi di riferire sulla guerra in Ucraina; del caso Lavrov, Mosca attacca Roma

Pubblicato:03-05-2022 18:01
Ultimo aggiornamento:03-05-2022 18:01
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IL PAPA VUOLE INCONTRARE PUTIN

Papa Francesco vuole incontrare Putin. Lo rivela lui stesso in un colloquio col ‘Corriere della Sera”. Nell’intervista spiega di aver mandato, tramite il cardinale Parolin, un messaggio per far sapere di essere disposto ad andare a Mosca. “Non abbiamo ancora avuto risposta”, racconta il Santo Padre aggiungendo che il Vaticano proprio in queste ore sta ancora insistendo con il Cremlino. “Ma temo che Putin non possa e non voglia fare l’incontro in questo momento”, osserva il Papa. Cosa ha provocato l’escalation militare? Probabilmente, risponde Bergoglio, “l’abbaiare della Nato alla porta della Russia, un’ira che non so dire se sia stata provocata, ma facilitata forse sì”. E nella Giornata della Libertà di Stampa, rivolge un pensiero “ai giornalisti che hanno pagato di persona, con la vita o con il carcere, per servire questo diritto”.

DRAGHI IN EUROPA: “LA PRIORITA’ È CESSATE IL FUOCO

“In una guerra di aggressione non può esistere un’equivalenza fra chi invade e chi resiste, proteggere gli ucraini significa proteggere noi stessi e il progetto di sicurezza e democrazia che abbiamo costruito negli ultimi 70 anni”. Il presidente del consiglio Mario Draghi interviene alla plenaria del Parlamento europeo e chiarisce che “la pace è l’obiettivo principale verso cui si deve muovere l’Ue e si muove il mio governo”. Il premier propone di convocare una conferenza sulla spesa militare per ottimizzare gli investimenti. “In questo momento i nostri valori sono sottoposti a sfide non conosciute”, dice.

CONTE A DRAGHI: “RIFERISCA SULLA GUERRA IN UCRAINA”

“Draghi alla Casa Bianca? Prima venga in Parlamento a riferire”. A richiederlo è il numero 1 del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte che annuncia la richiesta formale da parte dei suoi parlamentari “dopo 2 mesi dall’inizio del conflitto”. Siamo in democrazia- ha detto l’ex premier- Mi sembra scontato che il presidente del Consiglio venga a riferire innanzitutto come sta seguendo lui l’evoluzione e soprattutto quale indirizzo politico porterà”. Intanto, il leader della Lega, Matteo Salvini smentisce le voci che lo davano in procinto di partire per Mosca per una missione segreta. “Nessun visto richiesto o missione organizzata- ha specificato- L’obiettivo di arrivare alla Pace a qualunque costo resta una priorità”.


CASO LAVROV, MOSCA ATTACCA ROMA

Non si placano le polemiche sull’intervista di Sergej Lavrov a Rete 4. Mario Draghi ha definito “aberranti e oscene” le parole del ministro degli Esteri russo e i suoi parallelismi su Hitler e gli ebrei. “Un comizio”, secondo il premier, che non ha gradito i 40 minuti di televisione concessi a Lavrov. Oggi è Mosca a reagire. “Voglio che i cittadini italiani sappiano la verità- dice la portavoce del ministro, Maria Zakharova- perché i politici italiani stanno prendendo in giro il loro pubblico. L’iniziativa di condurre l’intervista- ha precisato- non è venuta dal ministero degli Esteri russo, ma da giornalisti italiani”. Della vicenda se ne occuperà il Copasir, già alle prese con le polemiche per le interviste di giornalisti russi in tv.

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