NEWS:

Tra Dante e Pasolini, studenti di Fidenza raccontano il loro inferno

Il racconto dei vizi dell'oggi nel blog del liceo Paciolo-D'Annunzio

Pubblicato:03-05-2021 14:52
Ultimo aggiornamento:03-05-2021 14:52

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

PARMA – Leggere la società contemporanea e i suoi vizi attraverso i classici della letteratura italiana. Indossando lenti doppie e di un certo spessore: Dante Alighieri e Pier Paolo Pasolini. È l’esperimento fatto da due classi terze del liceo ‘Paciolo D’Annunzio’ di Fidenza, nel parmense, che, con la loro docente di lettere Ginetta Berzieri, hanno pubblicato un originale blog. ‘La nostra mimesis‘ – questo il nome – prende vita dalla lettura della Divina Commedia di Dante attraverso la Divina Mimesis di Pasolini e poi dallo stimolo della docente a scrivere, ciascun alunno, la propria ‘mimesis’ – ossia rivisitazione, interpretazione – della società contemporanea.

Come moderni Dante ed eredi di Pasolini, dunque, ogni studente e studentessa ha descritto, alla maniera del genio fiorentino, quello che ritiene essere il peggior vizio della società in cui vive. C’è chi ha scelto il vittimismo, chi il bullismo, chi la presunzione di sapere, chi la solitudine o la perdita di umanità, chi infine l’indifferenza o l’ipocrisia umana. Ad ogni vizio corrispondono un girone infernale, una pena e un contrappasso. Il blog, quindi, ripropone il viaggio fatto da ogni studente del Paciolo D’Annunzio’ di Fidenza alla scoperta del vizio, ovviamente sotto la guida attenta di un maestro o di una maestra, reincarnazioni del Virgilio dantesco. “Condividiamo oggi queste pagine– scrivono sul blog- come un esperimento di sdoppiamento, proiezione di noi stessi nel nostro personale Inferno contemporaneo, occasione di conoscenza e stimolo di riflessione sul nostro io e ciò che lo circonda”.

“Senza alcun campanilismo- commenta l’assessore alla Scuola del comune di Fidenza Stefano Boselli- devo dire che mi ha davvero colpito il lavoro intrapreso dal Paciolo D’Annunzio che ha portato Dante dentro al format di un blog, lo ha fatto incontrare con Pasolini e ha affidato ai ragazzi di due terze la possibilità di raccontare il peccato secondo loro più odioso e di rileggerlo con gli occhi di oggi”. Così anche il sindaco Andrea Massari che fa i “complimenti a tutti i ragazzi che stanno costruendo giorno dopo giorno il blog. Uno spazio che profuma di fresco e di idee nuove e che sfoggia una certa dose di coraggio: questi ragazzi hanno preso Dante, il più grande e ci si sono messi a confronto con la loro sensibilità e i loro punti di vista”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it