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VIDEO | ‘Da bordocampo’, dove batte il cuore dello sport: “Torneremo a gareggiare”

Un documentario racconta i giorni delle Universiadi di Napoli 2019

Pubblicato:03-05-2020 10:36
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:15

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https://www.youtube.com/watch?v=fjVf4Rkm5dE&feature=youtu.be

ROMA – Emozioni e passione sportiva vissuti da una prospettiva insolita: da bordocampo. Attraverso lo sguardo di chi fatica, soffre ed esulta, forse più degli stessi atleti: i loro allenatori. Un confronto tra le riflessioni di chi porta sulle spalle l’esperienza di decenni e l’emotività dei giovani atleti che si affacciano, spesso per la prima volta, a un evento multi-sport come la 30thSummer Universiade Napoli 2019. A 10 mesi esatti dall’inizio di quest’ultimo evento di rilevanza mondiale (3-14 luglio 2019), viene pubblicato oggi dalla Film Commission Regione Campania il documentario ‘From The Sidelines / Da Bordocampo’, l’ultima opera firmata dalla regista napoletana Simona Cocozza, produttore esecutivo Samantha Cito.

Ventidue minuti carichi di atleti, ragazzi, intere delegazioni di paesi e continenti diversi, che s’incontrano sul campo da gioco, condividendo gli spogliatoi, gli allenamenti, le tensioni, i festeggiamenti, durante i giorni del grande evento. “Oggi, durante la pandemia, queste immagini strabordanti di gente ci sembrano un sogno, un’utopia. Ma proprio lo sport ci regala il più grande insegnamento: la sconfitta è come la vittoria- sottolinea Cocozza- si perde per rialzarsi, per poi ritrovare la forza, il coraggio e la passione per tornare a vincere”.


‘Da Bordocampo’ lancia quindi un messaggio di speranza: “Torneremo presto a gareggiare, a piangere, perdere, ad esultare e ad abbracciarci con il vicino più lontano, dell’altra parte del mondo, in un vicendevole scambio di culture e passioni condivise in nome dello sport, che questo film colloca al centro del discorso, delle immagini, dei contenuti, rappresentando l’occasione per un confronto sui veri valori sportivi”, ricorda la regista.

Aprono la pellicola, infatti, proprio le parole di un allenatore di pallanuoto, Bruno: “Dispiace vedere un giocatore perdere e piangere, ma si perde per rialzarsi, non si perde mai per abbattersi. La sconfitta è la più grande delle scuole, perché perdi oggi, tuttavia la sconfitta di oggi deve servire a vincere domani. Il senso pulito dei valori sportivi è questo- ricorda l’allenatore- chi è più forte vince. Lo sport non conosce scorciatoie e dice sempre la verità”.

Questo film nasce, quindi, dalla necessità di esprimere un punto di vista altro: “Bisogna avere il coraggio di osservare le cose da una prospettiva differente. Focalizzarsi sulle emozioni e i pensieri degli allenatori è stata l’occasione per dare corpo e immagini a questa riflessione- aggiunge Cocozza- che investe non solo la sfera sportiva, ma anche quella della creatività cinematografica e teatrale, ma non solo. Accade nella maggior parte degli ambiti della nostra vita professionale e quotidiana. Chi va in scena, e ciò che è sotto gli occhi di tutti, sono solo il risultato, il più delle volte, di un lavoro di squadra, di professionalità diverse, di passioni multiple, idee differenti, impegni plurimi. Sono, fin da bambina, una grande appassionata di sport- fa sapere la regista- perché da sempre ammiro la purezza dei suoi valori, l’intensità dei suoi insegnamenti, e il sentimento di fraternità che ogni evento sportivo implica e trasmette, sempre. Vorrei ringraziare la Regione Campania, l’ARU e il Comitato Organizzatore di Napoli 2019 per l’occasione di vivere e raccontare un piccolo spaccato dell’enorme manifestazione della XXX Summer Universiade. Tutta l’equipe 

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