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Energia, da Enea arriva il ‘cappotto verde’ per le abitazioni: case più fresche e bollette più leggere

Risparmi fino 15% in bolletta con abbattimento del 40% del flusso termico nelle abitazioni e riduzione della temperatura interna fino a 3 gradi, grazie a piante ed essenze vegetali coltivate su tetti, terrazzi e pareti esterne.

Pubblicato:03-05-2018 16:01
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:50
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ROMA – Risparmi fino al 15% in bolletta con abbattimento del 40% del flusso termico nelle abitazioni e riduzione della temperatura interna fino a 3 gradi, grazie a piante ed essenze vegetali coltivate su tetti, terrazzi e pareti esterne. Sono alcuni dei risultati del progetto pilota che l’ENEA sta portando avanti nel Centro Ricerche Casaccia.

“Abbiamo realizzato una parete vegetale basata su un sistema estensivo di tetto-giardino e su una struttura autoportante posizionata a 50 cm dalla parete dell’edificio della Scuola delle Energie, dove svolgiamo corsi di formazione- afferma Carlo Alberto Campiotti del Dipartimento Unità per l’efficienza energetica- Successivamente abbiamo iniziato lo studio delle interazioni tra le coperture verdi, i flussi energetici, il microclima e il comfort interno, diversificando le specie vegetali”.











Il ‘sistema di piante’ installato su pareti e tetti-terrazzi è risultato in grado di creare un vero e proprio cuscinetto isolante intorno a case e condomìni. In questo modo la vegetazione riesce a mitigare i picchi di temperatura durante l’estate, ‘catturando’ gran parte dell’energia solare che così non colpisce più direttamente la superficie dell’edificio; inoltre è in grado di dissipare attraverso l’evapotraspirazione delle piante (fino a 1 litro di acqua al giorno per metro quadrato) una grande quantità di energia termica, che altrimenti verrebbe assorbita dall’edificio e rilasciata sotto forma di calore all’interno dell’abitazione.

D’estate questo sistema di vegetazione permette di ridurre fino al 15% di energia per il raffrescamento– sottolinea Campiotti- mentre d’inverno il risparmio per il riscaldamento arriva al 10% grazie all’effetto camino tra la parete e la coltre vegetale; in pratica, una ventilazione naturale che toglie umidità alle pareti esterne e riduce la dispersione termica dell’edificio”.

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