NEWS:

A Bologna sgombero in via Irnerio, disordini e traffico in tilt/FOTO e VIDEO

BOLOGNA - Via Irnerio completamente bloccata (con disagi sul

Pubblicato:03-05-2016 09:45
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:40

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

sgombero_irnerio4

BOLOGNA – Via Irnerio completamente bloccata (con disagi sul traffico che si avvertono in tutta la zona circostante), un significativo schieramento di forze dell’ordine e manifestanti in strada: come annunciato nelle scorse settimane, a Bologna va in scena lo sgombero della palazzina occupata di via Irnerio 13, di proprietà del policlinico Sant’Orsola Malpighi. Le operazioni sono iniziate stamattina presto, rallentate dalla presenza di alcuni occupanti sia all’interno dello stabile che sul tetto.

sgombero_irnerio6Nel frattempo, in strada, ci sono stati tre momenti di contatto tra manifestanti e agenti nei pressi dell’incrocio tra via Irnerio e via Capo di Lucca: gli agenti hanno usato i manganelli e un paio di attivisti mostrano segni di contusione. “Frascaroli dove sei?”, è uno dei cori scanditi dal presidio, che dunque chiama in causa il Comune e in particolare l’assessore al Welfare, Amelia Frascaroli. Un portavoce di Asia-Usb afferma al megafono che all’interno sono ancora presenti “e resistono” una quarantina di persone, mentre due sono sul tetto. Nei giorni scorsi, sempre Asia aveva dichiarato che nello stabile dell’occupazione vivevano anche circa 15 minori.


Più tardi, nel corso della mattinata, gli occupanti sono stati fatti uscire: si tratta di sette nuclei familiari per un totale di circa 40 persone (tra cui 12 minori). Dei sette nuclei, fa sapere la responsabile del Servizio Minori, famiglie, tutele e protezioni del Comune Annalisa Faccini, per il momento “solo uno ha accettato una sistemazione di emergenza”. A ‘resistere’, a questo punto, sono solo due manifestanti (un occupante e un rappresentante di Asia-Usb) che sono saliti sul tetto della palazzina: sarebbero le uniche due persone ancora presenti nell’edificio.

di Maurizio Papa e Andrea Mari

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it