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Rugby, capitana Furlan: “Mi piange il cuore a vedere gli uomini perdere”

Le azzurre vengono da un periodo di crescita del movimento, fatto di quattro successi tra il 2019 e il 2020, al contrario dei colleghi uomini che ormai hanno messo insieme oltre 30 sconfitte di fila

Pubblicato:03-04-2021 12:56
Ultimo aggiornamento:03-04-2021 12:56

manuela furlan
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ROMA – “Consigli ai nostri colleghi uomini? Nessuno, stanno facendo già un ottimo lavoro. La vittoria arriverà”. Un paragone, quello tra donne e uomini del rugby azzurro, che però non piace troppo al capitano Manuela Furlan, estremo della Nazionale femminile che, martedì 6 aprile si radunderà a Parma, dove giocherà anche gli incontri casalinghi del Sei Nazioni 2021. Le azzurre vengono da un periodo di crescita del movimento, fatto di quattro successi tra il 2019 e il 2020, al contrario dei colleghi uomini che ormai hanno messo insieme oltre 30 sconfitte di fila nel loro Sei Nazioni.

L’azzurra preferisce tendere una mano ai colleghi, auspicando al più presto una vittoria che possa interrompere la lunga striscia di battute d’arresto. L’ennesima dimostrazione, se mai ce ne fosse stato bisogno, di come le donne siano riuscite a intraprendere un percorso positivo e caratterizzato da evidenti progressi e da cui, evidentemente, gli uomini hanno molto da imparare. Da una parte una squadra che fatica, quella degli uomini, dall’altra una che mostra progressi, quella delle donne. Quale migliore occasione per cullarsi sugli allori? Occasione che, però, il “capitano” Furlan preferisce non prendersi, rendendo invece merito ai colleghi: “Vincere aiuta a vincere– ha detto all’agenzia Dire- I ragazzi hanno bisogno di ottenere questa vittoria che stanno cercando da tanto. Mi metto nei loro panni, so che è frustrante ma allo stesso tempo riesco a riconoscere, a vedere quanto lavoro e quanto impegno ci mettono. Mi piange il cuore vedere che escono dal campo con delle sconfitte immeritate per il gioco che si era visto. Quindi credo che non sia giusto fare un paragone. Auguro loro di ottenere presto questa vittoria che si stanno sudando molto”.

Da capitano a capitano, Manuela Furlan racconta il rapporto con l’omologo maschile Luca Bigi: “Con lui ho avuto scambi molto interessanti. La pensiamo allo stesso modo, sappiamo che il lavoro paga. Non mi sento di dargli consigli, anzi è stato lui a dare consigli a me. Credo che non possa essere altrimenti, sono professionisti, lo vedi dal modo di parlare e dall’atteggiamento stesso. Ho imparato molto da loro, lui da solo sta già facendo un ottimo lavoro. Spero che presto possano raccogliere i frutti di quello che stiamo facendo”. 


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