ROMA – Naturalmente “ascolteremo il presidente Mattarella, capiremo se nelle giornate e nelle settimane a venire ci saranno indicazioni. Non siamo insensibili al suo delicato lavoro. Il nostro è un partito che ascolta sempre il presidente della Repubblica, e continuerà a farlo, ma ora tocca alle altre forze politiche esplicitare chiaramente qual è la prospettiva che intendono dare al Paese”. Lo dice Maurizio Martina, segretario reggente Pd a ‘Circo massimo’ su Radio capital.
Abbiamo riconosciuto la sconfitta, dobbiamo lavorare da minoranza e confrontarci con gli altri
In ogni caso, prosegue Martina, a Mattarella diremo “quello che abbiamo detto in questi giorni. Abbiamo riconosciuto la sconfitta, dobbiamo lavorare da minoranza e confrontarci con gli altri su alcuni temi sapendo che quell’esito elettorale non può essere rimosso”.
Esecutivo M5S-Lega? Preoccupante
“Io non auspico un governo M5S-Lega. I contenuti e le scelte che un governo del genere potrebbero prendere mi preoccupano. Nel M5S- aggiunge- ho visto negli ultimi giorni un ipertatticismo che non vedevo da un po’, noi rappresentiamo l’alternativa al centrodestra e anche a diverse proposte di merito dei Cinque stelle. Non ho capito dove il M5S vuole portare l’Italia. Ho capito, e mi preoccupa un po’, il loro pensiero sulla democrazia. Ci sono scelte di merito che ci differenziano”.
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