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Pd, Orlando: “Gara deve ancora cominciare, posso vincere. Su affluenza dati falsi”

ROMA - Preferisce essere chiamato "Andrea o compagno Orlando",

Pubblicato:03-04-2017 12:57
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:04

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ROMA – Preferisce essere chiamato “Andrea o compagno Orlando”, ammette la sconfitta nel congresso del Partito Democratico, prima fase del percorso che si conluderà con le primarie del 30 aprile, ma rilancia: “La gara deve ancora cominciare, posso vincere“.

Parlando alla trasmissione ‘Un giorno da pecora’ su Radio Uno, il Guardasigilli e candidato alla segreteria del Partito Democratico crede ancora alla vittoria, nonostante il voto degli iscritti abbia ‘incoronato’ Matteo Renzi con oltre il 68% dei voti. “Ha vinto Renzi. Questo e’ fuori discussione”, dice Orlando. “Anche per questo non bisogna nascondere i problemi”. Dopo il voto dei circoli, infatti, arrivano le polemiche sull’affluenza: “Per me sono andati a votare un po’ di meno” di 266mila. “Ma se fa piacere al Pd, diciamo che sono andati in 400mila…“.

“La gara deve ancora cominciare, le primarie sono il 30 aprile”, continua Orlando. “Possono votare tutti quelli che si riconoscono nel centrosinistra“, aggiunge il ministro che, come Gianni Cuperlo, vorrebbe riportare nei gazebo gli elettori ‘delusi’ del Pd: “Non faccio un appello a Bersani o a D’Alema o a quelli che hanno gia’ deciso. Ma a quelli che si stanno orientando e ancora non hanno deciso. Io dico ‘non fate un altro partito, date una mano a rilanciare un altro Pd'”.


Ma lei pensa di essere in grado di battere Renzi? “Io penso di si'”, risponde Orlando.

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