VIDEO | L’allarme di De Luca: “In Campania mancano 15.000 medici, è una vergogna”

"Utilizziamo i giovani laureati che saranno aggregati all'equipe di un medico più esperto. È una boccata di ossigeno indispensabile"

Pubblicato:03-03-2025 14:51
Ultimo aggiornamento:03-03-2025 14:51

De Luca
Getting your Trinity Audio player ready...
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

NAPOLI – “Sono tre anni che stiamo combattendo sul tema della scarsità del personale medico. A maggior ragione lo facciamo in Campania perché, come sapete, la Campania è la regione che ha 15.000 medici in meno rispetto alla media nazionale. È una vergogna“. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a margine dell’inaugurazione di un nuovo padiglione all’ospedale Cardarelli di Napoli.

“Credo – aggiunge – che sia stato approvato anche su nostra proposta un emendamento alla scorsa legge finanziaria che prevede la possibilità di utilizzare i giovani medici laureati nel percorso di formazione specialistica negli ospedali: anziché fare come oggi ancora avviene le specializzazioni fuori dagli ospedali, si consentirà alle diverse aziende e Asl di poter fare la specializzazione impegnando i giovani laureati, che è una delle richieste che facevamo noi, anziché prendere medici da Cuba, dal Pakistan. Utilizziamo i giovani laureati che saranno aggregati all’equipe di un primario, di un medico più esperto, ma sono medici laureati. È una boccata di ossigeno indispensabile perché, per come siamo combinati, facciamo fatica a fare i turni nei grandi pronto soccorso, non nei piccoli ospedali. Si fa fatica a fare i turni perché i medici non ci sono”.

“Per il resto – prosegue il governatore – non vediamo grandi iniziative che riguardino i medici già in attività nel pronto soccorso. Da questo punto di vista non c’è nessuna novità da parte del governo e nessuna novità per quanto riguarda il numero chiuso nella facoltà di Medicina. C’è stata una notizia qualche mese fa che era una notizia truffa, nel senso che il blocco rimane. Viene spostata la data ai sei mesi, ma si faranno i quiz. Riconfermo la posizione alla Campania: libertà per tutti di iscrizione alla facoltà di Medicina, la verifica si fa dopo un anno, ma sulle materie mediche, non sulle stupidaggini, stanno stressando – conclude De Luca – un’intera generazione di giovani”.

“La nostra risposta alle classifiche è che la Campania è unica in Italia per quanto riguarda le strutture ospedaliere e le tecnologie. Per le tecnologie siamo già oggi la prima regione d’Italia, per le strutture non c’è nessuna regione che stia realizzando adesso 10 nuovi ospedali, 170 case di comunità, più il quasi raddoppio di altri 10-15 ospedali. Siamo davvero impegnati in uno sforzo enorme”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a margine dell’inaugurazione di un nuovo padiglione all’ospedale Cardarelli di Napoli.

“Quando si pubblicano le graduatorie – prosegue – c’è sempre un elemento di falsificazione che è dato dal fatto che non si chiarisce mai quali sono le condizioni di partenza delle diverse regioni. Se andiamo in pista con uno che ha la Ferrari e l’altro che ha la cinquecento diventa complicato fare la gara e nonostante tutto, nonostante i 15mila medici in meno che ha la Regione Campania e il furto di 200 milioni di euro l’anno, siamo una regione all’avanguardia. Dunque c’è da essere veramente soddisfatti, faremo gli ultimi passi in avanti per eliminare le ultime criticità, ma quello che si realizza qui è davvero un miracolo tenendo conto del fatto che – conclude De Luca – in italia non si lavora ad armi pari”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it


California Consumer Privacy Act (CCPA) Opt-Out IconLe tue preferenze relative alla privacy