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Tg Scuola e Formazione, edizione del 3 marzo 2023

Si parla di manifestazione Firenze, sciopero clima e nuovi lavori

Pubblicato:03-03-2023 11:45
Ultimo aggiornamento:03-03-2023 11:45
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STUDENTI, SINDACATI E ATTIVISTI A FIRENZE PER DIFENDERE LA COSTITUZIONE

Una grande manifestazione a difesa della scuola e della Costituzione. Sabato 4 marzo, a Firenze, le maggiori organizzazioni sindacali, le realtà democratiche e antifasciste, studenti e attivisti, si ritroveranno nelle strade della città per “condannare l’aggressione di matrice neofascista agli studenti del liceo ‘Michelangiolo’ di Firenze, e reagire in un’unica azione”, spiegano in una nota. A promuovere l’azione, i rappresentanti delle Rsu delle scuole fiorentine, Cgil, Cisl e Uil, ma anche tanti attori del mondo politico e civico. “Crediamo che i gravissimi fatti accaduti davanti al liceo Michelangiolo non possano rimanere senza una risposta ferma e chiara- affermano in un comunicato Francesco Sinopoli, Ivana Barbacci e Giuseppe D’Aprile, i segretari generali dei tre maggiori sindacati della scuola- è importante affermare modelli di vita che si contrappongono a quelli improntati a violenza, prepotenza e sopraffazione. È in questo modo che si pongono le basi per una democrazia fondata sulla civile convivenza. Il ruolo svolto dalla scuola è in questo senso fondamentale, per questo la violenza esercitata davanti alle sue porte è ancor più inaccettabile e pericolosa”.

I FRIDAYS FOR FUTURE TORNANO NELLE PIAZZE

Dagli extraprofitti alla siccità, dalla crisi energetica al ritorno al fossile. I Fridays For Future, i giovani in lotta per il contrasto al cambiamento climatico, tornano nelle piazze di tutta Italia per far sentire la loro voce e chiedere un cambio di passo, verso una vera rivoluzione ecologica. I giovani sono scesi nelle piazze di più di 50 città italiane, in tutte le regioni del nostro Paese. Da Milano a Bari, da Roma a Genova, e poi Napoli, Palermo, Trieste e tante altre città. L’onda verde dei giovani che vogliono combattere il cambiamento climatico è tornata a scorrere sulle strade italiane. Tra i temi della manifestazione, la critica agli extra profitti delle grandi multinazionali dell’energia, la mancanza di una visione su un trasporto pubblico economico ed ecologico che sfavorisca l’uso dell’auto, e poi la critica per il ricorso al gas, e il richiamo a una giustizia sociale e un eco-femminismo. “La strada è ancora lunga, e c’è tanto da lavorare. Ma noi siamo pronti- dicono i ragazzi e le ragazze di Fridays for Future- Perché camminiamo assieme a tante altre realtà ed esperienze d’Italia con cui condividiamo sogni e lotte, amore e obiettivi. Siamo determinati a cambiare le sorti di questo paese con nuovi strumenti di partecipazione e di attivazione. Per questo, riusciamo a essere una collettività rinnovabile e solidale”.

VALDITARA: SCUOLA SIA SEMPRE PIÙ CONNESSA CON IL MONDO DELLE IMPRESE

Più di 1 milione e 200mila posti di lavoro, in Italia, vanno disattesi per assenza di qualifiche. Sono i numeri presentati dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara nel corso del Convegno su ‘Mismatch e transizioni’ organizzato dal Cnel. Il ministro ha detto che si tratta di “uno spreco intollerabile, e un insulto a quei giovani che non riescono a trovare occupazione”. Per questo, ha spiegato Valditara, il mondo della scuola deve essere sempre più connesso con quello delle imprese, per “evitare uno spreco di risorse che consiste nel buttare opportunità di lavoro, e nel riuscire a sfruttare i contenuti appresi a scuola. Bisogna fare squadra con parti sociali, mondo delle imprese, sindacati, associazioni di categoria- ha detto Valditara- questo è un problema sempre più drammatico per il nostro Paese. Con il ministro del Lavoro Calderone ci stiamo confrontando anche sull’alternanza scuola-lavoro- ha concluso il ministro- per coniugare sicurezza e efficacia della formazione. E far partire una grande rivoluzione che coinvolga la nostra società”.


PRESENTATO IL PROGETTO ROME TECHNOPOLE

Sette Università, 4 Enti di Ricerca, Regione Lazio e Comune di Roma e altri Enti pubblici, 20 Gruppi industriali e Imprese: un ecosistema di innovazione a carattere regionale che alimenterà la filiera di ricerca, formazione e innovazione. È il progetto del Rome Technopole, l’ecosistema dell’innovazione territoriale, finanziato dai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, presentato all’Università Sapienza di Roma dalla rettrice di Sapienza e presidente della Fondazione Rome Technopole, Antonella Polimeni, insieme alla ministra dell’Università e della ricerca Anna Maria Bernini, e dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Tre le direttrici tematiche ad alta priorità per il Lazio di cui si occuperà il Rome Technopole: la transizione energetica, la transizione digitale e i settori legati al biopharma e alla salute.

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