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Gli 80 anni di Lucio e Lucio. Dalla e Battisti: i due geni vicini, ma lontani

Nascevano entrambi nel 1943 e, nonostante le coincidenze, non potevano essere più distanti. Oggi sono due leggende immortali

Pubblicato:03-03-2023 12:29
Ultimo aggiornamento:03-03-2023 16:53

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ROMA – Due destini paralleli, due facce della stessa medaglia di un’Italia che canta i sentimenti, due geni oggi immortali. Lucio Dalla e Lucio Battisti vivono ancora e festeggiano i loro 80 anni. Li avrebbero compiuti a distanza di un giorno. Uno il 4 marzo (che è anche il titolo di una delle sue canzoni più famose), l’altro il 5 marzo.

L’IDEA DI UN TOUR (MANCATO) INSIEME

Stesso nome, stesso segno zodiacale (pesci), stesso anno di nascita, un unico talento. Lucio e Lucio, però, artisticamente non si incrociarono mai e mai condivisero lo stesso palco, anche se – a un certo punto – fu un’idea discussa davanti un tavolo di un ristorante. Fu Dalla a lanciare l’input alla fine degli Anni 80, ma la distanza caratteriale dei due si mise in mezzo alla creazione del vero progetto.

Battisti, dopo l’exploit avuto con Mogol e i mille successi, era sempre più distante dalla scena pubblica. Così “pensai di sottrarlo dall’isolamento”, raccontò Dalla.


Come andò, lo disse lo stesso bolognese qualche tempo dopo: “Lui fu molto gentile. Accettò l’invito al ristorante e dopo aver parlato del passato gli esposi cosa mi frullava per la testa. Un grande show itinerante, si sarebbe chiamato ‘I due Lucio‘. Io avrei interpretato i suoi pezzi, lui i miei. Ci saremmo mischiati artisticamente e magari avremmo anche potuto scrivere qualcosa assieme. Mi ascoltò con attenzione, per un attimo sperai di averlo convinto. Ma alla fine, con grande garbo, mi rispose che non era il caso. ‘Sai- mi spiegò- ormai io faccio cose diverse, mi piace sperimentare, innovare, proporre qualcosa di alternativo’”.

VICINI, MA LONTANI

Lucio Dalla di tour in coppia ne aveva già fatti due, uno con Francesco De Gregori, l’altro con Gianni Morandi. Quello con Battisti sembrava conseguenza naturale, qualcosa di predestinato. Eppure, così non fu. Vicini, ma lontani. Lucio e Lucio non potevano essere più diversi in realtà. Uno schivo, l’altro uomo della gente. Ed è la storia a dimostrarlo.

Battisti chiuse la porta a concerti, interviste, tv e radio nei primi Anni 70, lasciando spazio alla sperimentazione musicale e a una dimensione lontana dai tempi passati con Mogol. Dalla – fino all’ultimo – visse di contaminazione. Al Sanremo 2012 (a poche settimane dalla sua morte, avvenuta l’1 marzo), non a caso, partecipò con il giovane Pierdavide Carone. Scrisse con lui anche il testo di “Nanì” e diresse l’orchestra. I due si classificarono quinti. Per entrambi i Lucio, però, la gente pianse dicendogli addio.

LE CANZONI

Lucio e Lucio sono l’eredità di un cantautorato che, ognuno a proprio modo, rivoluzionò. Ed è difficile immaginarci orfani di perle come “I giardini di marzo”, “La canzone del sole”, “Il mio canto libero”, “Con il nastro rosa”, “Una donna per amico” o “Mi ritorni in mente”. E ancora “4 marzo 1943”, “Anna e Marco”, “L’anno che verrà”, “Attenti al lupo”, “Caruso”, “Come è profondo il mare”, “La sera dei miracoli”, “Canzone”, “Futura” o “Piazza Grande”. La lista dei brani da citare sarebbe troppo lunga.

Canzoni che almeno 4 generazioni hanno cantato e che ancora oggi ispirano nuovi artisti. Questo è il regalo che hanno fatto alla gente e la gente non smetterà mai di ascoltarli.

LE RISTAMPE DEI DISCHI PIÙ IMPORTANTI

Nel corso del 2023, Sony celebrerà gli incredibili repertori di questi due straordinari artisti con una serie di iniziative. Si parte oggi con l’uscita delle ristampe dei vinili, in edizione limitata, di alcuni dei loro più importanti album. Veri e propri oggetti da collezione che usciranno per la prima volta in versioni inedite (colorate e picture disc) e numerate (500 copie). Sullo store ufficiale di Sony Music saranno inoltre presenti delle edizioni in esclusiva in vinile.

Lucio Dalla verrà ricordato con le pubblicazioni di “1983”, che 40 anni fa raggiunse il primo posto nella classifica delle vendite, in vinile colorato splatter e audio rimasterizzato a 24Bit/192kHz dai nastri originali; di “Come è profondo il mare”, capolavoro della musica italiana, in vinile picture disc; di “Il giorno che aveva cinque teste”, disco ricco di tematiche sociali e di sonorità sperimentali scritto insieme al poeta Roberto Roversi, in vinile splatter e audio rimasterizzato a 24Bit/192kHz dai nastri originali; e “Mon Amour / Non sai cos’è”, 45 giri contenente il brano mai pubblicato in Italia “Mon Amour”, proposto per la prima volta in questa occasione in versione vinile rosso trasparente.

Lucio Battisti sarà omaggiato con le ristampe di “Cosa succederà alla ragazza”, presentato in vinile bianco 180 grammi, con audio rimasterizzato a 24Bit/192kHz dai nastri originali; dell’album “Don Giovanni”,primo in collaborazione con il poeta e paroliere Pasquale Panella,qui in vinile giallo 180 grammi, con audio rimasterizzato a 24Bit/192kHz dai nastri originali; di “Hegel”, ultima sua pubblicazione in vinile bianco 180 grammi con audio rimasterizzato a 24Bit/192kHz dai nastri originali.

E ancora di “La sposa occidentale” in vinile bianco 180 grammi, con audio rimasterizzato a 24Bit/192kHz dai nastri originali; di “L’apparenza” presentato, in occasione del suo 35° anniversario, in vinile bianco 180 grammi audio rimasterizzato a 24Bit/192kHz dai nastri originali; di “Emozioni”, l’album che raccoglie i primi 12 grandi successi di Battisti pubblicati precedentemente su 45 giri, in edizione picture disc; di “Superbattisti” presentato in occasione del 50esimo anniversario in versione doppio vinile giallo con il meglio dal 1966 al 1971, con audio rimasterizzato a 24Bit/192kHz dai nastri originali; di “Una donna per amico”, l’album più venduto della carriera discografica di Lucio Battisti, qui presentato in edizione picture disc.

Le opere dei due artisti saranno anche valorizzate per l’ascolto digitale: a partire da oggi e durante il corso dell’anno verranno rese disponibili entrambe le discografie in Audio Spaziale con Dolby Atmos su Apple Music.

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