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Il Nettuno d’oro a Gianni Morandi, show in Comune a Bologna

Il sindaco di Bologna ha consegnato a Gianni Morandi il Nettuno d'oro: "È un pezzo di storia d'Italia e una delle più belle espressioni della nostra terra"

Pubblicato:03-03-2022 15:08
Ultimo aggiornamento:03-03-2022 15:45

gianni morandi_nettuno d'oro
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BOLOGNA – Non poteva essere altrimenti: Gianni Morandi trasforma il conferimento del Nettuno d’oro del Comune di Bologna in uno show, mandando in soffitta l’atmosfera compassata che di solito accompagna le cerimonie a Palazzo D’Accursio. “Sono grato alla Giunta e al sindaco per questo riconoscimento importante. Mi sono letto la lista di tutti i Nettuno d’oro precedenti e ci sono nomi straordinari“, afferma il cantante bolognese superando l’evidente commozione.

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La decisione di conferirgli il Nettuno era stata annunciata dal sindaco Matteo Lepore dopo il terzo posto all’ultimo Sanremo. “Morandi è, contemporaneamente, un pezzo di storia d’Italia e una delle più belle espressioni della nostra terra, capace di unire alla determinazione propria dei grandi artisti una umiltà e generosità rare. Un artista poliedrico dotato di grande umanità, straordinaria capacità empatica e impagabile propensione al sorriso, alla accoglienza, all’inclusione”, recitano le motivazioni del premio lette da Elena Di Gioia, delegata alla Cultura.


In Cappella Farnese il primo cittadino arriva puntualissimo, a Morandi è già lì che chiacchiera con una persona dopo l’altra. Lepore fa gli onori di casa elogiando “una delle figure più importanti della musica e della cultura italiana”, Morandi ringrazia e parla del suo rapporto con Bologna e dell’amicizia con Lucio Dalla. Poi con un fuori programma chiama al microfono il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, prima di passare alla musica. Lui alla chitarra e alla fisarmonica il maestro Davio Vanelli, 95 anni, con cui iniziò a cantare da ragazzino: un po’ di Filuzzi, poi “La fisarmonica” e “C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones”, bis del messaggio contro la guerra in Ucraina già lanciato poche sere fa da piazza Maggiore.

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