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Operai Whirlpool di Napoli ancora in protesta, bloccato l’innesto dell’autostrada

I lavoratori assicurano di essere pronti a iniziare "una nuova via crucis, non siamo per nulla rassegnati, ma siamo determinati"

Pubblicato:03-03-2022 13:24
Ultimo aggiornamento:03-03-2022 14:33

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NAPOLI – Prima un’assemblea in fabbrica, poi la protesta in strada, culminata nel blocco dell’innesto autostradale dell’A3, all’altezza di via delle Repubbliche Marinare. Protagonisti della mobilitazione i lavoratori della Whirlpool di Napoli, tornati nuovamente a manifestare dopo aver appreso che il prossimo tavolo relativo alla vertenza sarebbe stato convocato per il 23 marzo. “Una data lontana – spiegano le tute blu Whirlpool -, nell’attesa non restiamo fermi”.

I lavoratori assicurano di essere pronti a iniziare “una nuova via crucis, non siamo per nulla rassegnati, ma siamo determinati“. Ieri i sindacati Fim, Fiom e Uilm hanno inviato una lettera rivolta al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, all’assessore regionale al Lavoro Antonio Marchiello, al sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e al prefetto di Napoli Claudio Palomba chiedendo un “incontro urgente” alle istituzioni locali, spiegando di essere “preoccupati per i risvolti sociali e per le possibili ripercussioni di ordine pubblico” determinate dallo slittamento dell’incontro, inizialmente previsto per martedì, al 23 marzo.

MISE CONVOCA TAVOLO IL 23 MARZO

È convocata la riunione Whirlpool per il 23 marzo alle ore 15. La riunione si svolgerà in modalità mista, presso il Parlamentino del Mise e in videoconferenza. Lo si apprende da fonti sindacali. 


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