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Rotonde rovinate? La ditta la sistema gratis e ci mette il suo logo

[caption id="attachment_38337" align="alignleft" width="300"] Gian Carlo Muzzarelli[/caption] MODENA - Le imprese si

Pubblicato:03-03-2016 18:18
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:06

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sindaco_Muzzarelli

Gian Carlo Muzzarelli

MODENA – Le imprese si occuperanno della manutenzione senza costi per le casse pubbliche; in cambio, potranno ‘stampare’ il proprio nome e il proprio logo in bella vista. In sintesi, è questo il senso dell’ultima sortita della Provincia di Modena, sempre in affanno sui bilanci dopo la riforma nazionale, per cercare di recuperare risorse da dedicare alle manutenzioni stradali. Si chiama non a caso “Adotta una rotatoria” l’iniziativa che l’ente presieduto da Gian Carlo Muzzarelli ha promosso in questi giorni pubblicando un bando ad hoc, in base al quale i soggetti interessati (ditte, società, privati cittadini o associazioni) potranno presentare entro il 30 aprile i propri progetti. L’obiettivo dunque è coinvolgere i privati nella manutenzione gratuita delle rotatorie nell’ambito della viabilità provinciale; è negli spazi tra le stesse rotonde che le imprese in ballo potranno collocare pannelli informativi, di dimensioni ridotte, col proprio logo e con quello della Provincia. “Con questa iniziativa le imprese potranno dare il proprio contributo a migliorare ambiente e sicurezza a beneficio di tutta la collettività”, sprona Maino Benatti, consigliere provinciale con delega ai Lavori pubblici.

stradeL’ente di viale Martiri, in particolare, affiderà il servizio attraverso una procedura ad evidenza pubblica per la sistemazione, la valorizzazione e la manutenzione, in un periodo di tre anni (rinnovabile per altri tre), di 29 rotatorie sparse in tutto il territorio, sulle 89 gestite complessivamente dalla Provincia. L’elenco è disponibile online insieme coi dettagli del bando. La Provincia dice che “non si tratta di una sponsorizzazione o di una pubblicità per le aziende, ma di esternare gratuitamente un servizio di manutenzione, tramite apposite convenzioni e sulla base dei progetti presentati da valutare in base al pregio estetico e la frequenza e tipologia degli interventi”.

Oltre alla predisposizione dei pannelli, è consentita l’installazione, ma solo nelle rotatorie che registrano un diametro interno maggiore o uguale di 24 metri, di manufatti di dimensioni predefinite. Ma questi, si legge nel capitolato del bando, “non devono contenere loghi, testi, foto o altre rappresentazioni che riconducano in forma esplicita al soggetto incaricato”. Il tutto “nel rispetto del Codice della strada”. L’installazione, infine, non deve “in alcun modo” rappresentare un elemento di pericolo alla circolazione stradale.


di Luca Donigaglia, giornalista professionista

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