
ROMA – “Certamente l’obiettivo è arrivare ad eliminare completamente lo strumento della didattica a distanza, di fatto per i vaccinati non c’è la didattica a distanza, per i non vaccinati c’è ma a seconda del grado di infetti nelle classi. Ricordiamo che la didattica a distanza è stata ridotta a 5 giorni, questo facilita ulteriormente gli studenti e le famiglie”. Lo ha detto Elena Bonetti, ministra della Famiglia e delle Pari opportunità, a 24 Mattino su Radio 24.
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Per Bonetti “è una risposta concreta alla necessità di non creare discriminazioni negli studenti. La didattica a distanza ha creato i maggiori disagi proprio nelle fasce sociali più deboli, negli ambiti familiari in cui era più complicato potersi organizzare, ha aumentato la dispersione scolastica, quindi è la didattica a distanza uno strumento che è a rischio di creare discriminazioni”, conclude.
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