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di Giusy Mercadante e Maria Rita Graziani
ROMA – La fiaba contro l’omofobia di Checco Zalone, l’annuncio di Laura Pausini, Mika e Alessandro Cattelan alla conduzione dell’Eurovision che si terrà a Torino e poi ospiti e gli altri 13 big in gara. Tra cui Elisa, Fabrizio Moro, Sangiovanni, Irama e Emma. Un mix perfetto che porta la seconda serata a superare gli ascolti della prima.
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Gli spettatori che hanno seguito la kermesse ieri sera sono stati 11.320.000 e lo share di media 55,8%. La prima parte della serata, dalle 21.29 alle 23.33, è stata seguita da 13.572.000 spettatori con il 55,3% di share. La seconda parte invece, dalle 23.38 alle 00.50, è stata seguita da 7.307.000 spettatori con il 57,4% di share.
“Era dal 1995 che non si registrava un picco d’ascolti nella seconda serata“, dichiara con soddisfazione Stefano Coletta, direttore di Rai1, commentando il successo di ascolti della seconda serata del Festival di Sanremo. A viale Mazzini, perciò, oggi “c’è grande contentezza” perché – come ribadisce Coletta- “è eccezionale che una seconda serata superi il debutto”.
Gioia anche per Amadeus che ringrazia Fiorello, Zalone, Muti e Lorena Cesarini, quest’ultima ieri sera co-conduttrice sul palco del Teatro Ariston. “Ringrazio la musica, le canzoni fanno audience. Tutto parte da lì. È l’ingrediente principale. Ringrazio la musica per il successo di queste due serate”, aggiunge il Direttore artistico che stasera torna in diretta con al fianco Drusilla Foer. “Ho una grande ammirazione per lei, è speciale, è intelligente, è amata. Sono felice sia la terza signora del Festival”, conclude il conduttore.
Attesissimo a Sanremo, Checco Zalone sul palco dell’Ariston ha tenuto fede a se stesso. Con l’ironia irriverente che lo caratterizza ha giocato sui luoghi comuni, tra sketch e canzoni, prendendo in giro l’italiano medio, i nuovi cantanti ‘poco ricchi’ e i virologi, oramai star televisive e del web. Ha esordito con una favola Lgbtq ‘calabro-brasiliana’ in cui al posto di Cenerentola c’è Oreste, trans brasiliano di cui si innamora il principe. Quindi spazio al trapper Ragadi che nei suoi brani non canta di traumi adolescenziali e periferie, ma del fatto di essere cresciuto in una famiglia ‘poco ricca’. Infine Zalone veste i panni del virologo Oronzo Carrisi, cugino di Al Bano, che teme di tornare all’anonimato e alla povertà, insieme ai suoi colleghi, ora che la pandemia sembra che stia per finire.
Elisa torna al festival di Sanremo dopo 21 anni e subito schizza prima in classifica, sia della seconda serata sia in quella provvisoria in cui compaiono tutti i cantanti in gara, superando i favoriti Mahmood e Blanco, primi nella serata inaugurale del festival.
1 Elisa – O forse sei tu
2 Mahmood e Blanco – Brividi
3 La rappresentante di lista – Ciao Ciao
4 Dargen D’Amico – Dove si balla
5 Gianni Morandi – Apri tutte le porte
6 Emma – Ogni volta è così
7 Ditonellapiaga e Rettore – Chimica
8 Massimo Ranieri – Lettera di là dal mare
9 Irama – Ovunque sarai
10 Fabrizio Moro – Sei tu
11 Giovanni Truppi – Tuo padre, mia madre, Lucia
12 Noemi – Ti amo non lo so dire
13 Sangiovanni – Farfalle
14 Michele Bravi – Inverno dei fiori
15 Rkomi – Insuperabile
16 Achille Lauro – Domenica
17 Matteo Romano – Virale
18 Highsnob e Hu – Abbi cura di te
19 Giusy Ferreri – Miele
20 Iva Zanicchi – Voglio amarti
21 Aka7even – Perfetta così
22 Le Vibrazioni – Tantissimo
23 Yuman – Ora e qui
24 TANANAI – Sesso occasionale
25 Ana Mena – Duecentomila ore
Foto credits Letizia Reynaud
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