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Crimi: “No al governo tecnico, noi ancora determinanti. E a Renzi…”

Vito Crimi prova a tenere compatto il gruppo del M5s

Pubblicato:03-02-2021 15:53
Ultimo aggiornamento:03-02-2021 16:39
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vito crimi
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ROMA – “Matteo Renzi aveva come obiettivo di spaccare tutto e tutti. E tra le varie cose questa soddisfazione non gliela dobbiamo dare. Renzi non voleva ricucire, alzava solo il prezzo. Voleva piu’ ministeri ma ha chiesto di tutto. Ha chiesto di concordare le nomine in RAI, in Cdp… Oggi ci ritroviamo con un governo tecnico. Mettete da parte Draghi, al di la’ della persona, pensate a un governo tecnico che e’ freddo e calcolatore. Un governo tecnico avrebbe mai potuto fare il reddito di cittadinanza?” Cosi’ il capo politico del M5s Vito Crimi, parlando all’assemblea congiunta dei parlamentari.

“Un governo tecnico avrebbe potuto fare misure costose ma innovative e di rilancio come il superbonus al 110% e le comunita’ energetiche? Queste sono operazioni che puo’ fare un governo politico, non un governo che ha la necessita’ di far quadrare i conti. Un governo tecnico non fa il bene del Paese, abbiamo gia’ dato“, aggiunge Crimi.

Per qualunque misura a livello parlamentare si deve sempre e comunque passare da noi. Questo e’ un patrimonio che non dobbiamo disperdere, noi siamo determinanti anche nel caso in cui dovesse nascere questo governo. Se non possiamo far nascere un governo tecnico noi possiamo pero’ essere determinanti nelle scelte, su qualunque cosa. Al di la’ di quello che faremo, quando e se dovesse nascere questo governo tecnico noi saremo condizionanti”, ha aggiunto Crimi.


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