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Governo, Di Battista cita Cossiga: “Draghi svenderà l’Italia”

"Non si puo' nominare Presidente del Consiglio dei Ministri chi e' stato socio della Goldman Sachs"

Pubblicato:03-02-2021 14:55
Ultimo aggiornamento:03-02-2021 14:55
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draghi
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ROMA – “Un ‘no’ compatto da parte del Movimento all’ipotesi Draghi non solo sarebbe un gesto responsabile nei confronti degli italiani, ma aprirebbe praterie di dignità e, perché no, anche di governo. Ovviamente un governo Politico che sappia gestire i fondi del Recovery Fund con meticolosità e rigore. E, soprattutto, nell’interesse pubblico”. Cosi’ Alessandro Di Battista nel suo editoriale sul giornale online Tpi.it.

Di Battista cita poi Francesco Cossiga per rigettare l’ipotesi di un sostegno a Mario Draghi. “”Non si puo’ nominare Presidente del Consiglio dei Ministri chi e’ stato socio della Goldman Sachs, grande banca d’affari americana. E male, molto male, feci io ad appoggiarne, quasi ad imporne, la candidatura a Silvio Berlusconi. É il liquidatore, dopo la famosa crociera sul Britannia, dell’industria pubblica, la svendita dell’industria pubblica italiana quando era Direttore generale del Tesoro e immaginate cosa farebbe da Presidente del Consiglio dei Ministri. Svenderebbe quel che rimane. Finmeccanica, l’Enel, L’ENI“, ricorda Di Battista.

E commenta: “Complottismo? No, memoria. Fu Cossiga, da Presidente emerito della Repubblica italiana, a pronunciare queste parole dimostrando, ancora una volta, il teorema senilita’ uguale a sincerita’”, conclude.


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