NEWS:

Tg Sanità, edizione del 3 febbraio 2020

A cura della redazione

Pubblicato:03-02-2020 15:28
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:56
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

CORONAVIRUS. SPALLANZANI, TRE RICERCATRICI HANNO ISOLATO VIRUS

Il nuovo Coronavirus è stato isolato anche allo Spallanzani di Roma, grazie al lavoro di tre ricercatrici: Maria Rosaria Capobianchi, Francesca Colavita e Concetta Castilletti. Il successo ottenuto fa ben sperare in nuove possibilità per la cura della malattia che si è propagata dalla Cina. Ad annunciare i risultati è stato il ministro della Salute, Roberto Speranza, in una conferenza stampa. Aver isolato il virus, hanno spiegato intanto dallo Spallanzani, significa avere “molte opportunità di poterlo studiare, capire e verificare meglio cosa si può fare per bloccare la diffusione. Sarà condiviso con tutta la comunità internazionale e ora sarà più facile trattarlo”. Il virus era stato già isolato in Cina ma, spiegano i ricercatori italiani, “i colleghi cinesi non lo avevano messo a disposizione”. L’isolamento era stato effettuato anche in Australia e presso l’Istituto Pasteur in Francia.


CORONAVIRUS. VITTIME E CONTAGIATI SUPERANO SARS, MERCATI FERMI

I 361 morti in Cina legati al nuovo Coronavirus, annunciati dalla Commissione sanitaria nazionale, superano i decessi causati dalla Sindrome respiratoria acuta grave (Sars), che nel 2002-03 furono 349, secondo i numeri ufficiali dell’Organizzazione mondiale della sanità. I contagi totali del Coronavirus al 3 febbraio sono 17.205, più del triplo dei 5.327 della Sars, ma i numeri sono in continuo aggiornamento. Il nuovo Coronavirus, intanto, fa crollare le borse e i mercati cinesi e sono almeno 24, tra province e municipalità cinesi, le aree che hanno rinviato la ripresa delle attività economiche e produttive a non prima del 10 febbraio, per i timori di contagio del virus.

INFEZIONI OCULARI. L’87% STAFILOCOCCHI RESISTENTI AD ANTIBIOTICI

Gli antibiotici sono uno strumento essenziale per contrastare anche diverse infezioni oculari. Ma negli ultimi anni un uso eccessivo degli stessi, soprattutto per la cura di congiuntiviti e blefariti, ha contribuito ad un aumento dei fallimenti clinici. È quanto emerso dal convegno dal titolo ‘Occhio agli antibiotici! Focus in Oftalmologia sulle evidenze, la profilassi e la terapia antibiotica’, organizzato dall’Associazione Italiana Medici Oculisti e dall’Associazione ‘Giuseppe Dossetti’ a Palazzo Giustiniani. Tre le principali cause che hanno portato a questa situazione: l’auto prescrizione o la prescrizione impropria degli antibiotici da parte del medico di base o del farmacista; l’uso profilattico nelle procedure chirurgiche o l’uso prolungato dopo un intervento; una sbagliata posologia. Così, ad oggi, come dimostra uno studio americano sulla sorveglianza delle infezioni oculari, l’87% degli stafilococchi sono diventati resistenti alle principali classi di antibiotici usati in oftalmologia.

VACCINI. ITALIA LONGEVA: COPERTURE TRA OVER 65 STENTANO A DECOLLARE

In Italia le coperture vaccinali stentano a decollare, in particolar modo per gli over 65, la fascia di popolazione maggiormente a rischio rispetto alle malattie infettive e per le loro complicanze, come influenza, polmonite pneumococcica, ed herpes zoster. Se n’è discusso a Milano in occasione di unconvegno promosso da Italia Longeva, la rete del ministero della Salute sull’invecchiamento e la longevità attiva. “I numeri parlano chiaro- ha fatto sapere Roberto Bernabei, di Italia Longeva- alla base delle basse coperture vaccinali c’è una grave disinformazione sui vaccini e prima ancora sulle patologie che i vaccini possono efficacemente contrastare”. Per questo, ha concluso Bernabei, una buona informazione resta “un elemento imprescindibile per contrastare la convinzione, ancora troppo radicata, che la vaccinazione sia solo ‘roba da bambini’”.

MANIPOLAZIONI COLLO. FISIOTERAPISTI SU CASO VIANELLO: SONO SICURE

“La manipolazione vertebrale è una tecnica sicura quando eseguita da un medico o da unprofessionista sanitario qual è il fisioterapista, con formazione specifica in terapia manuale. E gli eventuali rischi sono quelli legati a qualsiasi atto sanitario”. È quanto ha tenuto a precisare all’agenzia Dire il presidente del Gruppo terapia manuale dell’Associazione italiana Fisioterapisti, ildottor Filippo Maselli, sugli eventuali rischi che corre chi si sottopone a manipolazioni al collo.L’intervento di AIFI arriva in seguito al caso raccontato dal giornalista Andrea Vianello, colpito circa un anno fa da un grave ictus. “Il rischio reale di una manipolazione non sta nella tecnica, quando svolta da fisioterapista o medico specialista- ha proseguito Maselli- ma bisogna escludere queipazienti che in quel momento hanno segni e sintomi di una patologia grave sistemica, traumatica o vascolare”.

:

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it