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Unioni civili, i pediatri anti-Cirinnà: “Non si possono escludere danni ai bambini”

"Non si puo' escludere che convivere con due genitori

Pubblicato:03-02-2016 17:26
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:53

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coppie omoNon si puo’ escludere che convivere con due genitori dello stesso sesso non abbia ricadute negative sui processi di sviluppo psichico e relazionale nell’eta’ evolutiva“. A dirlo e’ il Presidente della Societa’ Italiana di Pediatria Giovanni Corsello.

“La maturazione psicologica di un bambino- aggiunge Corsello- si svolge lungo un percorso correlato con la qualita’ dei legami affettivi all’interno della famiglia e con i coetanei. La qualita’ delle relazioni umane e interpersonali, nonche’ il livello di stabilita’ emotiva e la sicurezza sociale di un bambino, sono conseguenze di una maturazione psicoaffettiva armonica. Studi e ricerche cliniche hanno messo in evidenza che questi processi possono rivelarsi incerti e indeboliti da una convivenza all’interno di una famiglia conflittuale, ma anche da una famiglia in cui il nucleo genitoriale non ha il padre e la madre come modelli di riferimento. Quando si fanno scelte su temi di cosi’ grande rilievo sociale, che incidono sui diritti dei bambini a crescere in sistemi protetti e sicuri, non possono essere  considerati solo i diritti della coppia o dei partner, ma va valutato l’interesse superiore del bambino”.

“Il dibattito di queste settimane sul Ddl Cirinna’ sulle unioni civili e sulla Stepchild adoption, approdato ieri in Senato, si e’ mantenuto su una sfera prevalentemente politica ed ideologica. Come pediatri riteniamo invece che la discussione dovrebbe comprendere anche i profili clinici e psicologici del bambino e dell’adolescente“, conclude il presidente della societa’ di Pediatria.


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