NEWS:

Polo moda, Belluzzi (Psd): “Non regaliamolo a Rimini, è ultima chance”

SAN MARINO - Da una parte l'invito

Pubblicato:03-02-2016 17:18
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:53

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

San Marino generica cittàSAN MARINO – Da una parte l’invito a non regalare il polo della moda a Rimini, dall’altra l’augurio che i lavori partano prima possibile. I primi partiti di maggioranza, Psd e Pdcs, intervengono quasi in contemporanea sull’affaire del gruppo Borletti contro cui è stato avviato proprio oggi l’iter referendario, con il deposito di oltre 600 firme alla Reggenza. In particolare, da via Rovellino, è il consigliere Andrea Belluzzi che, in una nota, scongiura che gli imprenditori finiscano oltre confine: “Regalare il polo del lusso a Rimini– manda a dire- significa mettere una pietra tombale sulla vocazione commerciale di San Marino“. E i primi a capirlo dovrebbero essere, secondo Belluzzi, gli stessi commercianti sammarinesi, i quali “dovrebbero afferrare questa opportunità che ha molto il sapore di un’ultima chance– prosegue- e pretendere che la politica, tutta, lavori affinché San Marino torni ad essere il luogo conosciuto per lo shopping di qualità e conveniente”.

Il consigliere rivolge poi un duro ammonimento al comitato referendario nato per bloccare la variante di Prg di Rovereta: “Espella dal proprio corpo infiltrati che usano questo legittimo comitato con un altro fine, quello di bloccare l’investimento”. Belluzzi esorta quindi il comitato a trovare subito un accordo con il governo “per individuare un’area alternativa per progettare e realizzare davvero un parco, e non solamente destinarne la funzione, pretendendo concretezza, scadenze precise per la sua realizzazione e magari un ruolo partecipativo”.

Da via delle Scalette invece, il Pdcs è al lavoro sulla conferenza programmatica, in agenda il 19 e 20 febbraio. Tra i temi proposti all’assise anche le tematiche del territorio, in cui non mancherà il polo della moda, rispetto cui il primo partito di Bene comune fa sapere di confermare “pieno sostegno a tale progetto” e ribadisce la priorità di dare avvio ai lavori “nel più breve tempo possibile”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it