“Ci riprenderemo le salme dei nostri cari”: manifestazione choc al cimitero di Poggioreale

Per il terzo anniversario del crollo del camposanto monumentale di Napoli, i cittadini si preparano a una forma di protesta "con pale e picconi"

Pubblicato:03-01-2025 14:37
Ultimo aggiornamento:05-01-2025 17:57

Getting your Trinity Audio player ready...
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

NAPOLI – “Mi porterò un cartello con scritto ‘Cercasi Manfredi‘. Siamo stati abbandonati”. È la denuncia alla Dire di Pina Caccavale, presidente del comitato ‘Crollo 5 gennaio 2022 – Insieme per non dimenticare, a due giorni dal terzo anniversario del crollo al Cimitero Monumentale di Poggioreale a Napoli, in seguito al cedimento delle congreghe dei Dottori Bianchi e di San Gioacchino.

“Domenica – racconta – noi del comitato andremo nel luogo del crollo e, se ce ne sarà bisogno, con pale e picconi ci riprenderemo le salme dei nostri cari non ancora recuperate. Se pensano che ci arrendiamo si sbagliano”.

Caccavale evidenzia come l’attività di recupero sia “ferma ormai da marzo scorso. Metropolitana, in forza di una Ctu che la esenta da responsabilità, dopo un primo periodo di collaborazione si è tirata fuori da tutto. Gli ingegneri del Comune hanno stimato una spesa di circa 500mila euro per far fronte alla situazione, cifra che l’amministrazione non può o non vuole usare”.


“Noi – conclude – siamo stanchi di aspettare. Il 5 gennaio dalle 9:30, al quadrato davanti alla chiesa Madre dove ci sono i recuperi dei corpi, proveremo a capire, pale alla mano, quale sia la reale situazione”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it


California Consumer Privacy Act (CCPA) Opt-Out IconLe tue preferenze relative alla privacy