ROMA – Via libera alle manifestazioni pubbliche organizzate da partiti e movimenti di opposizione: così ha deciso la presidente della Tanzania Samia Suluhu Hassan, cancellando una disposizione che era stata assunta nel 2016 dal suo predecessore, John Magufuli.
“Sono qui per affermare che il divieto di manifestazioni politiche è caduto” ha detto Hassan, nel corso di un meeting coi leader dei diversi partiti politici. “Ora siete tutti liberi di criticare il governo”, ha aggiunto la prima presidente donna nella storia del Paese, annunciando cosi un atto che, secondo la testata ‘The east african’, spiana la strada a due appuntamenti molto importanti per la Tanzania: le elezioni amministrative del 2024 e quelle generali del 2025.
“La responsabilità del governo è di provvedere a sufficiente spazio per i cortei affinché si svolgano pacificamente a prescindere dall’affiliazione politica dei partiti, invece di ostacolarli”, ha aggiunto la presidente, che ha infine ribadito che le iniziative pubbliche “sono legali dal punto di vista della Costituzione”.
Da quando è salita in carica dopo l’improvvisa scomparsa di Magufuli, nel marzo 2020, Samia Suluhu Hassan ha realizzato varie riforme sul piano dei diritti, tra cui l’abrogazione della legge che stabiliva l’espulsione definitiva delle ragazze da scuola nel caso di gravidanze precoci.
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