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Covid, l’Unione europea pronta a inviare i vaccini alla Cina

Secondo il Financial Times, Bruxelles avrebbe messo a disposizione di Pechino vaccini gratuiti per fronteggiare una nuova ondata di infezioni

Pubblicato:03-01-2023 13:51
Ultimo aggiornamento:03-01-2023 16:38

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ROMA – Una mano tesa alla Cina per fronteggiare una nuova ondata di infezioni verificatasi nel Paese dopo che Pechino ha abbandonato la sua cosiddetta politica ‘zero Covid’.

Secondo quanto riportato dal Financial Times, sarebbe l’offerta dell’Unione Europea, che nei giorni scorsi avrebbe messo a disposizione vaccini Covid-19 gratuiti al colosso asiatico per aiutarlo a contenere un focolaio di massa della malattia a seguito della decisione di porre fine alle rigide restrizioni nazionali legate alla pandemia.

Secondo quanto scrive il quotidiano britannico, l’offerta sarebbe stata fatta nei giorni scorsi prima di una riunione dei funzionari del ministero della salute dell’Unione europea. Fonti anonime della Commissione europea hanno precisato che l’iniziativa farebbe parte degli sforzi compiuti dal commissario per la salute, Stella Kyriakides, per organizzare una risposta europea alla prospettiva di una nuova ondata di contagi che sta travolgendo la Cina.


Pechino ha fatto affidamento sui propri vaccini Sinovac e Sinopharm, che richiedono tre dosi per prevenire malattie gravi nelle persone vulnerabili, e deve ancora distribuire su larga scala i vaccini a mRNA.

Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità, in Cina solo il 40% degli ultraottantenni ha ricevuto tre dosi, mentre nell’Unione Europea risulta completamente vaccinato l’83% della popolazione adulta e sono stati consegnati più di 1,7 miliardi di dosi.

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