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Torre del Greco, bimbo annegato in mare: fermata la madre

La madre del bimbo credeva che il figlio fosse affetto da problemi di ritardo mentale

Pubblicato:03-01-2022 16:07
Ultimo aggiornamento:03-01-2022 16:07

carabinieri
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NAPOLI – La Procura della Repubblica di Torre Annunziata (Napoli) ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto nei confronti di una donna di 40 anni gravemente indiziata del reato di omicidio volontario del proprio figlio di 2 anni annegato ieri sera in mare a Torre del Greco (Napoli).

Le indagini – spiega la Procura – hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico della donna che ieri sera è stata ritrovata in mare, sul litorale torrese, con il bambino tra le braccia. Il marito ne aveva segnalato alle forze dell’ordine l’allontanamento da casa, unitamente al figlio, intorno alle 21 della stessa sera. Nonostante i tentativi di soccorso e rianimazione il bambino è stato dichiarato deceduto per annegamento.

La donna è stata condotta nella caserma dei carabinieri dove è stata interrogata, alla presenza del difensore di fiducia, dal pm della Procura di Torre Annunziata, il quale, al termine dell’interrogatorio, ha emesso un decreto di fermo nei suoi confronti. Sono tuttora in corso le indagini per accertare compiutamente i motivi dell’omicidio, ma, allo stato, sulla scorta delle prime acquisizioni investigative, il gesto della donna sarebbe riconducibile al fatto che la stessa credeva che il figlio fosse affetto da problemi di ritardo mentale, nonostante non vi fosse alcuna conferma in tal senso dal punto di vista sanitario. L’indagata, dopo le formalità di rito, verrà condotta nel carcere femminile di Pozzuoli.


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