BARI – Gli agenti della squadra mobile di Foggia hanno passato la notte scorsa ad ascoltare parenti e amici di Roberto D’Angelo, il 53enne freddato con tre colpi di revolver nella serata di ieri alla periferia della citta’. La vittima era un commerciante di auto e aveva precedenti penali ma il suo omicidio – riferiscono gli inquirenti – non e’ contestualizzabile in ambito mafioso.
I colpi di pistola sarebbero stati esplosi da uno scooter a bordo del quale c’erano due persone che hanno inseguito la vittima per poi ucciderla. I colpi mortali lo hanno raggiunto a un orecchio, alla gola e a una spalla.
I soccorsi prestati dal personale del 118 sono stati inutili: il 53enne e’ morto in ambulanza. Ad avvisare dell’agguato e’ stata una segnalazione anonima giunta in questura.
Gli agenti stanno visionando le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza della zona. Gli investigatori stanno scandagliando ogni aspetto della vita privata della vittima il cui padre e’ stato ucciso negli anni Settanta.
Il prefetto di Foggia Raffaele Grassi ha disposto maggiori controlli e intensificato la vigilanza nei confronti delle attivita’ imprenditoriali della citta’ e di alcuni comuni della provincia vittime di attentato dinamitardi e intimidatori. La decisione e’ stata presa dopo la riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica indetto dopo l’omicidio di Roberto D’Angelo, il 53enne ammazzato a colpi di revolver ieri sera a Foggia.
“L’inizio dell’anno per Foggia si e’ rivelato traumatico, con due attivita’ commerciali colpite e un omicidio. Episodi che hanno profondamente scosso la collettivita’ e confermato che, nonostante l’impegno e gli sforzi profusi dalle forze dell’ordine e dalla magistratura, l’emergenza criminalita’ continua a non dare tregua e rimane la principale da affrontare”. Lo dichiara Giannicola De Leonardis, consigliere regionale Movimento Schittulli – Area Popolare.
“Per questo – aggiunge – va nuovamente sollecitato il governo nazionale che ha mostrato nei mesi scorsi interesse verso il territorio con una serie di impegni annunciati e promesse ribadite nel corso di incontri ufficiali e autorevoli visite istituzionali”.
A servire per De Leonardis e’ “un immediato, straordinario aumento di personale e risorse, in grado – conclude – di garantire risposte ancora piu’ efficaci a un’escalation sempre piu’ allarmante e soffocante”
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