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Tg Politico Parlamentare, edizione del 2 dicembre 2022

Si parla di Putin sui colloqui; di Papa Francesco; di manovra e ripresa; di Cgil e pubblico impiego; di Gerardo Bianco

Pubblicato:02-12-2022 18:24
Ultimo aggiornamento:02-12-2022 18:25
Autore:

Tg Politico Parlamentare
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UCRAINA, TIMIDE APERTURE DI PUTIN

Il presidente russo Vladimir Putin è “aperto a colloqui per assicurare gli interessi della Russia”. A dirlo il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov rispondendo all’offerta di negoziati da parte del presidente americano Joe Biden. Peskov sottolinea che sebbene la Russia consideri preferibile la via diplomatica, al momento non può accettare che prima le truppe di Mosca lascino il territorio ucraino, come chiesto da Biden.


PAPA FRANCESCO: “DALLA GUERRA DANNI INCALCOLABILI”

Papa Francesco ribadisce l’appello per la pace e sottolinea i danni incalcolabili che derivano dal conflitto russo ucraino. Bergoglio ricorda le “vittime, civili e militari, la crisi energetica, la crisi finanziaria, la crisi umanitaria per tanta gente innocente costretta a lasciare la propria casa e a perdere i beni più cari. E infine la crisi alimentare, che colpisce un numero crescente di persone in tutto il mondo, soprattutto nei Paesi più poveri”.

MANOVRA, GIORGETTI: “POSSIBILE RIPRESA ECONOMIA NEL 2023

Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti non esclude una leggera flessione del Pil a fine anno ma “non condivide il pessimismo” sulla ripresa economica del Paese. Quella italiana è un’economia “resiliente”, dice Giorgetti, che prevede una “ripresa di slancio nel 2023”. Sul fronte energia, infine, il ministro ha ipotizzato un nuovo intervento a fine marzo contro il caro bollette.

CGIL: “ASSUMERE NEL PUBBLICO IMPIEGO”

Bisogna mettere in campo un piano di assunzioni stabili nelle pubbliche amministrazioni di 1 milione e duecentomila posti di lavoro per coprire il turnover al 2030. Questa la proposta della Funzione pubblica Cgil che ha presentato un rapporto con la segretaria Serena Sorrentino, e il segretario della Cgil, Maurizio Landini. Le uscite per pensionamento, avverte il sindacato, sono da qui al 2030 pari a 700 mila, esclusi i compari Istruzione e Ricerca.

A MONTECITORIO LA CAMERA ARDENTE DI GERARDO BIANCO

Al primo piano della Camera dei deputati l’ultimo saluto a Gerardo Bianco, lo storico esponente democristiano morto ieri a 91 anni. Tra i primi a visitare la camera ardente il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha reso omaggio a “un politico appassionato, ricco di cultura e umanità”. Irpino, esponente della sinistra Dc, Bianco è stato anche ministro dell’Istruzione e ha militato anche nel Partito Popolare Italiano e nella Margherita.

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