NEWS:

Nel video trap armi e droga finte, poi lo arrestano con il fratello per traffico di stupefacenti

Due giovanissimi di Reggio Emilia trovati con cinque chili e mezzo di marijuana, hashish e cocaina

Pubblicato:02-12-2022 13:50
Ultimo aggiornamento:02-12-2022 14:11

droga sequestrata generico
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

Reggio Emilia – Hanno 18 e 19 anni i due fratelli arrestati martedì scorso a Reggio Emilia dalla Polizia con le pesanti accuse di detenzione e traffico di stupefacenti. Nella disponibilità dei giovanissimi, infatti, sono stati trovati circa cinque chili e mezzo di droga, tra marijuana, hashish (in panetti e ovuli) e cocaina “in sasso”, il tutto per un valore di vendita al dettaglio stimato tra i 25 e i 30.000 euro.

Un 19enne “attore” in un video con pistola girato durante il lockdown

Il maggiore dei fratelli era già noto alla Questura reggiana perchè a gennaio 2021, in pieno lockdown, compariva con altri ragazzi in un video trap girato al “villaggio Stranieri” in città. Nelle riprese erano spuntati anche una pistola e degli involucri di presunti stupefacenti, che si erano poi rivelati solo oggetti “scenici”.

I fratelli incastrati dal fiuto di un cane antidroga

Nello stesso quartiere del video, in un bar non lontano dalla casa in cui abitano con i genitori, i due fratelli di nazionalità italiana sono stati fermati dagli agenti durante uno dei controlli straordinari del territorio voluti dal questore Giuseppe Ferrari. Addosso avevano 420 euro in contanti e due chiavi. La prima apriva una cantina del condominio dove i ragazzi risiedono, ma appartenente ad un altro inquilino. La seconda una valigia con le sostanze da spacciare. Sia il luogo che la valigia sono stati “puntati” dal cane antidroga “Viktor”, in forza alla Polizia locale di Reggio Emilia. I due fratelli sono stati portati in carcere e compariranno oggi in tribunale per l’udienza di convalida dell’arresto.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it