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Tg Politico Parlamentare, edizione del 2 dicembre 2020

Ecco i titoli dell'edizione di oggi

Pubblicato:02-12-2020 16:54
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:41

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FRONDA M5S MINACCIA LA ROTTURA SUL MES

Fibrilla la maggioranza sul tema del Mes, il meccanismo di stabilita’ europeo contestato dal Movimento Cinque Stelle. Il 9 dicembre il Parlamento sara’ chiamato a votare una risoluzione sulle comunicazioni che il presidente del consiglio Giuseppe Conte rendera’ in vista del Consiglio europeo di dicembre. “Non e’ il momento di arretrare su posizioni che non sono nostre”, scrivono 52 deputati e 17 senatori del M5s in una lettera al capo politico Vito Crimi e al capo delegazione Alfonso Bonafede, chiedendo di fermare la riforma del Mes. Sul tema i Cinque Stelle convocano una riunione per venerdì’ prossimo. Intanto oggi, nel voto sulle comunicazioni del ministro Roberto Speranza, la maggioranza si e’ fermata a quota 140. Venti senatori al di sotto della maggioranza assoluta.

NATALE E CAPODANNO OFF LIMITS

Divieto di uscire dal proprio Comune a Natale e a Capodanno. Sarà un Dcpm prudente quello su cui il governo lavora in vista delle vacanze natalizie. Obiettivo è evitare una terza ondata da coronavirus, sottolinea il ministro della Salute Roberto Speranza, che oggi in Parlamento ha illustrato le nuove misure che saranno adottate dal 4 dicembre per fronteggiare la pandemia. Lo stop dovrebbe valere nei giorni del 25 e 26 dicembre e del primo gennaio, mentre dal 21 dicembre gli spostamenti tra Regioni gialle saranno consentiti solo per far ritorno al proprio luogo di residenza. Per il momento sarà confermato il modello di Italia divisa in tre fasce di rischio mentre le prime dosi di vaccino, assicura Speranza, arriveranno a gennaio e saranno gratis per tutti.


LAVORO, PERSO MEZZO MILIONE DI POSTI

Il mercato del lavoro continua ad essere in sofferenza, soprattutto per i giovani. L’Istat segnala che, dopo le ripetute flessioni registrate tra marzo e giugno, anche nel mese di ottobre l’occupazione continui a essere piu’ bassa di quella del 2019, con un saldo negativo di 473 mila posti di lavoro in un anno. Una flessione che coinvolge uomini e donne di qualsiasi eta’, con l’unica eccezione degli over 50. Il tasso di disoccupazione e’ stabile al 9,8% ma tra i giovani sale al 30,3%. Per la Cisl “quando verra’ rimosso il divieto di licenziamento si andra’ incontro ad una ulteriore e forte perdita di occupazione”. Per il sindacato quindi bisogna “incoraggiare le aziende a non licenziare e potenziare gli ammortizzatori sociali”. Su questo fronte le risorse stanziate in manovra sono giudicate “insufficienti”.

PROF RISCHIA LA MORTE IN IRAN, ITALIA SI MOBILITA

L’Italia si mobilita per Reza Djalali, cittadino con passaporto svedese e iraniano, che per anni è stato ricercatore all’Università di medicina di Novara. Rinchiuso nelle carceri di Teheran, perchè accusato di essere una spia, rischia la pena di morte. La commissione Esteri di Montecitorio ha lanciato un appello insieme a tutto il mondo accademico e scientifico chiedendo al Paese degli Ayatollah di sospendere la pena capitale e di rilasciare il professore. La moglie di Djalali, che l’anno scorso incontrò anche il presidente della Camera Roberto Fico, si rivolge al governo italiano perchè faccia pressione sull’Iran.

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