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A Bologna si può lasciare la mascherina ‘sospesa’, un aiuto concreto per i senzatetto

L'associazione Avvocato di Strada raccoglierà mascherine e disinfettanti dal 10 dicembre al 31 gennaio, e li distribuirà a chi non ha una fissa dimora

Pubblicato:02-12-2020 14:34
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:41

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BOLOGNA – A Napoli c’è l’antica usanza di lasciare un caffè ‘sospeso’ al bar, destinato a chi non può permetterselo. A Bologna, dal 10 dicembre, ci sarà la ‘versione Covid’ di questa tradizione solidale: la mascherina sospesa, iniziativa lanciata dall’associazione Avvocato di strada per fare qualcosa di semplice e concreto per le persone senza dimora. 

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L’idea è già stata realizzata in altre città, ma ora anche i bolognesi potranno acquistare mascherine e gel disinfettante “nelle attività che aderiranno alla nostra iniziativa- spiega il presidente Antonio Mumolo-: farmacie, tabaccherie e non solo, e lasciarli sospesi. I nostri volontari di varie città provvederanno a raccoglierli e verranno subito distribuiti alle persone senza dimora che non hanno una casa dove ripararsi”.


CHI NON HA CASA NON HA RIPARO

I senzatetto hanno infatti subito le gravi conseguenze della pandemia, non avendo un posto in cui ripararsi dalle intemperie ma anche dal virus, e non potendo accedere a molti dei servizi preposti. “Durante i mesi del lockdown e in questa seconda ondata la vita per chi è senza dimora si è complicata molto- spiega Mumolo-. La chiusura di tantissimi servizi, delle mense e dei dormitori, ha significato la perdita di fondamentali punti di riferimento e di sostegno. Noi stessi, in quasi tutte le oltre 50 città italiane dove siamo presenti, abbiamo dovuto ridurre o sospendere del tutto i ricevimenti. Tutto questo mentre centinaia di persone senza dimora venivano denunciate e multate perché erano in strada e non potevano restare in una casa che non hanno”.

“Chiediamo a tante attività di darci la propria disponibilità alla raccolta scrivendo a emergenza@avvocatodistrada.it e a tanti cittadini di raccogliere il nostro appello a donare. In questo modo- conclude Mumolo- aiuteranno anche l’Associazione Avvocato di strada a proseguire l’attività di assistenza legale gratuita, proteggendo gli assistiti dentro e fuori dai nostri sportelli”.

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