
MODENA – “L’abbiamo fatto per noia“. Sono stati rintracciati i due vandali che nel modenese, nella notte tra il 19 e il 20 settembre, presero a bastonate i cippi dei giovani partigiani Odino Artioli e Dino Bruni. Dopo un mese di indagini, i Carabinieri di Carpi e di San Prospero segnalano di aver assicurato alla giustizia i responsabili. Si tratta di due minorenni, uno di San Prospero e uno di Bomporto.
Nel corso di un giro in bici, i due notarono lo spazio delle ‘pietre della memoria’ e decisero di distruggerle ripresentandosi all’imbrunire, armati di un grosso bastone di ferro. I ragazzi, che hanno detto di aver agito per noia, sono stati incastrati anche da alcuni filmati che i militari hanno ritrovato nei loro smartphone.
Ringraziando i Carabinieri per “il brillante risultato”, il presidente provinciale Anpi Lucio Ferrari apprezza e commenta: “Rinnoviamo il nostro sentimento di solidarietà e vicinanza ai famigliari dei due partigiani al sindaco ed alla comunità di San Prospero e rinnoviamo il nostro impegno a proseguire la nostra lotta democratica per l’affermazione dei valori della Resistenza, dell’antifascismo e della Costituzione. Il comune sentire democratico ed il comune impegno di cittadini, istituzioni locali, forze dell’ordine è la migliore garanzia- conclude il presidente Anpi- perché fatti di questo genere non avvengano e si affermi un confronto ed un dialogo civile e democratico”.
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