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Renzi: “Accostano guai Di Maio a me e famiglia? Si va in tribunale”

"Fare azioni civili di risarcimento danno è diventato per mio padre un dovere morale, prima ancora che un diritto”.

Pubblicato:02-12-2018 18:22
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:51
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ROMA -“Ogni accostamento dei guai dei Di Maio alla mia famiglia fa fioccare le azioni civili per risarcimento danni: ancora oggi un quotidiano ci ha diffamato sul lavoro nero, dicendo il falso, e il suo direttore ne risponderà in tribunale. Del resto, dopo la doppia condanna di Marco Travaglio, fare azioni civili di risarcimento danno è diventato per mio padre un dovere morale, prima ancora che un diritto”. Matteo Renzi, senatore Pd, lo scrive su Facebook.

“SE DI MAIO PRESTANOME PER PADRE SPIEGHI IN PARLAMENTO”

“Se l’onorevole Luigi Di Maio, invece, ha scelto – dopo essere stato eletto – di fare il prestanome al padre per le sue attività edilizie dovrà spiegare il perché in Parlamento. Il ministro del Lavoro non può essere il titolare di un’azienda in cui esiste il problema del lavoro in nero, mi sembra ovvio”. Matteo Renzi, senatore Pd, lo scrive su Facebook.


“Equitalia, abusi edilizi, lavoro in nero, condoni: ciò che ha fatto il padre di Di Maio riguarda lui e nessun altro. Siamo in presenza di ipotesi di reato molto gravi, decideranno i magistrati: noi siamo garantisti sempre”, aggiunge.

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