Getting your Trinity Audio player ready...
|
Condividi l’articolo:
ROMA – “Io penso che al Partito Democratico serva un segretario che faccia solo il segretario, perché la sfida è enorme. Un segretario che si dedichi anima e corpo alla ricostruzione e rilancio del nostro progetto e della nostra comunità”. Lo dice Maurizio Martina, candidato alla segreteria del Pd, a Bologna alla Sala del Baraccano per la prima iniziativa pubblica con Matteo Richetti.
“Non me ne frega nulla dell’ossessione di quelli che ci spiegano che il problema e’ il 51 per cento. Il problema sono le idee, amici e compagni, le idee che tu hai. La prospettiva, il senso, l’anima, il progetto e la coerenza”.
Abbiamo di fronte “un lavoro difficile. Controvento? Si’, controvento, ma a un certo punto il vento cambia, il clima cambia”. Ora, dovete “essere tutti candidati con noi, ciascuno per quel che puo’ fare e non sentirete da parte nostra nessun tipo di polemica con gli altri candidati. Siamo gia’ squadra oggi e lo saremo ancora di piu’ domani”.
“Serve un partito dove chi guida non comanda, dove ci si interroga ogni giorno su come allargare la partecipazione, dove ci si domanda dove abbiamo sbagliato prima che dove abbiamo fatto bene #fiancoafianco #diversamente #bologna”. Cosi’ su twitter Maurizio Martina.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it