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Marche, il 12,8% delle imprese assume laureati in materie scientifiche

Siglato oggi un protocollo d'intesa tra Cna e il Politecnico delle Marche per favorire l'inserimento di laureati in discipline scientifiche nelle imprese della regione.

Pubblicato:02-12-2016 17:24
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:22

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scienzaANCONA – Siglato oggi un protocollo d’intesa tra Cna e il Politecnico delle Marche per favorire l’inserimento di laureati in discipline scientifiche nelle imprese della regione. Sono sempre più numerosi, infatti, i laureati in discipline scientifiche e tecnologiche nelle Marche, ma spesso non riescono a trovare lavoro nelle imprese regionali. Solo il 12,8% di queste nel 2016 ne ha assunto almeno uno. L’accordo mira a migliorare le condizioni di assorbimento della forza lavoro qualificata, contribuire allo sviluppo delle aziende marchigiane e predisporre progetti finalizzati alla formazione nell’artigianato.

“Le collaborazione tra l’Università e le realtà attive del territorio, come la Cna, possono dare serie opportunità di occupazione ai tanti che aiutiamo a crescere– ha affermato il rettore del Politecnico delle Marche Sauro Longhi- I nostri neo-laureati, ricchi di conoscenza su aspetti economici gestionali e sull’uso delle nuove tecnologie, possono arricchire e integrare l’esperienza delle tante imprese artigiane delle Marche”.

Con 16,3 laureati in discipline scientifiche e tecnologiche ogni mille abitanti, le Marche si piazzano al sesto posto tra le regioni italiane con una percentuale superiore al dato nazionale (13,2). Un balzo in avanti enorme quello delle Marche che nel 2000 erano undicesime in questa graduatoria con solo 5,1 laureati in discipline scientifiche e tecnologiche. Ma, appunto, solo il 12,8% delle imprese marchigiane nel 2016 ha assunto o prevede di assumere laureati. Una percentuale che crolla al 7,7% tra le piccole imprese con meno di dieci dipendenti


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