VIDEO | A Valencia il parcheggio diventato una trappola mortale, i Vigili del fuoco: “Un cimitero”

BOLOGNA – Un parcheggio diventato una trappola mortale per chi, al momento dell’alluvione senza precedenti che martedì ha colpito Valencia, si trovava in un grande centro commerciale della provincia di Valencia. Il dramma ha riguardato il parcheggio sotterraneo, che i Vigili del fuoco stanno cercando di esplorare in queste ore con gli esperti sommozzatori, hanno definito “un cimitero“. Il centro commerciale in questione è quello di Bonaire ad Aldaya, non lontano da Valencia. A raccontare la tragedia sono stati i giornali locali, che ipotizzano che nel parcheggio del centro commerciale potrebbe trovarsi un numero di cadaveri spaventoso. I lavoratori e i sopravvissuti hanno che all’arrivo dell’alluvione c’erano ancora numerosi veicoli all’interno. Si parla di un parcheggio da 5.700 posti, anche se sui social c’è chi sostiene che i posti della parte interrata del parcheggio sarebbero 1.800.

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🌩 ➡️ Parking del centro comercial Bonaire de Aldaia, cuya capacidad es de 5700 plazas, trabajadores y supervivientes reportan que aún había numerosos vehículos en el interior cuando llegó la riada. pic.twitter.com/MNvAeAYH9W

— Jesús de la cruz 🖤🇪🇸🇪🇺🍊🐍 (@jesusdelacruzol) November 2, 2024

Il parcheggio, nel pomeriggio di martedì, al momento dell’alluvione, si è letteralmente riempito di pioggia ed è stato sommerso. Il livello dell’acqua è salito fino a tre metri. L’accesso e l’uscita dei parcheggi sotterranei che si affacciano sulla strada sono completamente allagati. I Vigili del fuoco stanno cercando di svuotarlo dall’acqua con delle pompe.
Nel centro commerciale, martedì, c’erano centinaia di persone, dal momento al suo interno ci sono anche cinema e ristoranti, oltre a negozi e supermercati. Il parcheggio è molto frequentato anche perchè, come si legge sul sito, è gratuito e illimitato.

pic.twitter.com/4drityXLqB Los buzos de la UME han hecho una primera inspección en el parking subterráneo de Bonaire en Aldaia y al salir decían: "Eso es un cementerio".

No se debería de haber llegado a esto

— El Manco de Lepanto (@ElMancoEscribe) November 2, 2024