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ROMA – Nelle mense scolastiche del Comune di Roma, una volta al mese, una volta al mese verrà servito “un pasto completamente vegetale“, bilanciato e coerente con le linee guida previste dal ministero per la refezione scolastica. La decisione è stata approvata dal Campidoglio con una ‘memoria di Giunta’, che prevede l’impegno di introdurre un menù green per i bambini e le bambine delle scuole. A chiedere e sollecitare questo passo è stata la Lav, Lega antivivisezione, che fa parte del Consiglio del Cibo di Roma e che puntava a raggiungere questo obiettivo da due anni. E che vorrebbe far diventare il menù vegetariano settimanale e non mensile. “Un passo positivo che Lav applaude, il primo – speriamo – per un pasto 100% vegetale almeno una volta alla settimana”, commenta Domiziana Illengo, responsabile nazionale Lav alimentazione vegetale.
Il risultato ottenuto, prosegue Illengo, “dimostra l’impegno dell’Assessorato e dell’Amministrazione, dopo oltre due anni di sollecitazioni con la nostra campagna ‘Sfida Greeen’ a voler modificare il sistema di refezione scolastica nella direzione della transizione alimentare e di una maggiore coscienza etica e ambientale, auspicando che sia implementato nel minor tempo possibile”. La Lav ricorda che le linee guida per la ristorazione scolastica del ministero della Salute e i Criteri ambientali minimi (Cam) suggeriscono “un sempre maggiore consumo di prodotti vegetali e una conseguente riduzione di quelli di origine animale“. L’iniziativa, proposta dalla Lav anche all’interno del Consiglio del Cibo di Roma, e supportata da altre associazioni in esso presenti, era stata presentata nell’incontro tenutosi a luglio, al quale aveva partecipato anche l’assessora alla Scuola Claudia Pratelli e ora, grazie all’approvazione della Memoria di Giunta, diventa parte del lavoro dell’intera Amministrazione.
Conclude Illengo: “Questa decisione, oltre che essere un primo passo avanti importante per il contrasto ai cambiamenti climatici e a tutela degli animali e della nostra salute, ci permette anche di ricordare che è sempre possibile per tutti i genitori di scegliere un pasto interamente vegetale tutti i giorni, firmando l’apposita richiesta presso la scuola o il Municipio di riferimento. Laddove venga richiesta la certificazione medica a supporto- conclude Illengo- questa non è da considerarsi obbligatoria ai sensi delle linee guida nazionali del ministero della Salute”.
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