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La diva JLo a caccia dei voti “latini”per Harris, Trump nei guai per una frase shock

Una si affida agli endorsement dei Vip, l'altro alza i toni verbali fregandosene delle denunce. È caccia all'ultimo voto per i due candidati alla presidenza Usa a soli 4 giorni dal voto

Pubblicato:02-11-2024 15:10
Ultimo aggiornamento:02-11-2024 15:13

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ROMA- Bellissima, in un abito lungo dal colore della sua carnagione e stretto per evidenziare il fisico perfetto, Jennifer Lopez ha parlato di un finale hollywoodiano, diretta al cuore dei latini americani. “Sono portoricana e sì, sono nata qui, e siamo americani. Sono una madre. Sono una sorella. Sono un’attrice e mi piacciono i finali di Hollywood e mi piace quando il bravo ragazzo, o in questo caso la brava ragazza, vince. E con una comprensione del nostro passato e la nostra fede nel nostro futuro, voterò per Kamala Harris come presidente degli Stati Uniti“: questo l’endorsement di un’altra star al femminile per Kamala Harris, mentre si avvicina il D-day delle presidenziali americane 2024. La diva, che rappresenta il voto più noto della comunità portoricana – e latina- degli Stati uniti, è intervenuta dal palco di una manifestazione elettorale in Nevada, uno dei sette stati più in bilico nelle elezioni di martedì.

“Bisogna rispondere ‘presente’ perché Harris possa sconfiggere Trump”, ha incalzato Jlo. Ha quindi puntato direttamente al suo ‘target’ con gli slogan “I believe in Latinos” e “credo nel potere delle donne e dei latini” perché “insieme facciamo la differenza in queste elezioni”. Lopez ha poi stigmatizzato e denunciato i commenti razzisti contro i latinos da parte dei sostenitori di Trump: “Ci ha ricordato chi è veramente”. Dulcis in fundo, prima di andarsene si è esibita con la rock band messicana Mana.


TRUMP NEI GUAI PER L’ATTACCO A LIZ CHENEY: “DEVONO PUNTARLE I FUCILI ADDOSSO”

Se la frase profferita dal Tycoon contro Liz Cheney rappresenta una minaccia di morte lo valuterà direttamente il dipartimento di Giustizia dell’Arizona. È stata aperta infatti un’indagine sulle parole di Donald Trump contro Liz Cheney, figlia dell’ex presidente degli Stati Uniti Dick Cheney: “È una guerrafondaia” a cui “devono puntare i fucili addosso”, ha detto parlando di lei.
Cheney non ha tardato e replicare: “È così che i dittatori distruggono le nazioni libere. Minacciano di morte i loro oppositori”, ha scritto in un post su X. “Non possiamo affidare il nostro Paese e la nostra libertà ad un uomo meschino, vendicativo, crudele e instabile che vuole essere un tiranno”.

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