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Salvini a Mannoia: “Il decreto sui rave party non puzza. L’illegalità non verrà più tollerata”

Il ministro replica alla cantante che si è schierata contro il decreto del governo Meloni

Pubblicato:02-11-2022 08:48
Ultimo aggiornamento:02-11-2022 08:49

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ROMA – Matteo Salvini difende il decreto sui rave party e risponde alle critiche giunte, oltre che da opposizione e associazioni, anche dal mondo dell’arte. Ieri su Twitter la cantante Fiorella Mannoia ha scritto “Questo decreto sui Rave puzza. Spero di sbagliare”.

LA RISPOSTA DI SALVINI A FIORELLA MANNOIA SUI RAVE PARTY

“C’è il tema dell’illegalità, dei rave party. Oggi la sinistra ha scoperto i nuovi paladini, Letta e il Pd, alcuni cantanti… la Mannoia dice questo decreto puzza. Fiorella, sei un’artista straordinaria però lascia che i decreti li faccia il ministro dell’interno, il prefetto Piantedosi che sa di che cosa parla. Non è un decreto che puzza, semplicemente io dico viva la libertà, viva la democrazia, viva i giovani che si divertono, viva la musica, nel rispetto delle regole. L’illegalità non verrà più tollerata”, dice il leader della Lega nel corso di una diretta facebook.

“Mentre Letta, il Pd e la sinistra stanno disperatamente difendendo gli organizzatori di rave party illegali e abusivi, noi ci stiamo occupando in questo momento dei dossier su case, quartieri popolari e periferie (da troppo tempo dimenticate). Mi piacerebbe che questo ministero diventasse un polo di innovazione e di disegno dell’Italia che sarà, con un nuovo e imponente ‘Piano Casa’ e un Codice degli Appalti rinnovato e semplificato. Essere in ufficio anche oggi (ieri ndr) è un dovere. Buon pomeriggio e buona festa di Ognissanti, Amici”, aggiunge il ministro delle Infrastrutture, che annuncia “un codice degli appalti su cui stiamo lavorando senza burocrazia, senza freni, senza ritardi e lo porteremo in consiglio dei ministri già il prossimo dicembre“. 


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