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Conte: “Situazione critica. Nuova stretta nazionale e misure mirate per regioni a rischio”

Nuovo dpcm entro mercoledì. A livello nazionale pronto lockdown serale, limiti a spostamenti tra regioni e dad per le scuole superiori

Pubblicato:02-11-2020 12:07
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:09
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ROMA – “La curva dei contagi di sabato ha imposto un nuovo corpus delle misure restrittive da adottare anche prima di mercoledì. Riteniamo necessario assumere una decisione che contempli nuovi interventi restrittivi modulati sulla base del livello di rischio concretamente rilevato sui territorio. Sulla base dei criteri scientifici, oggettivi, sara’ necessario introdurre un regime differenziato basato su diversi scenari regionali“. Cosi’ il premier Giuseppe Conte riferisce alla Camera sull’epidemia di coronavirus.

“15 REGIONI VERSO SUPERAMENTO SOGLIA CRITICA”

Il quadro epidemiologico nazionale ed europeo appare particolarmente critico: la pandemia- aggiunge Conte- corre inesorabilmente e impetuosamente in tutto il contintente. Esiste un’alta probabilita’ che 15 regioni superino le soglie critiche nel prossimo mese. Il quadro non tiene conto degli effetti delle misure restrittive introdotte con l’ultimo dpcm. Gli effetti possono essere constatati solo a partire dal 14mo giorno in poi dall’adozione”.

Il prossimo dpcm individuera’ tre aree corrispondenti ad altrettanti scenari di rischio: l’inserimento di una regione all’interno di un’area- spiega il premier- avverra’ con un’ordinanza del ministro della Salute e dipendera’ solo dal coefficiente di rischio quale certificato dall’Iss. Sara’ poi possibile entrare e uscire da una fascia all’altra, sempre con un’ordinanza del ministero”.


“LOCKDOWN SERALE, LIMITI DI SPOSTAMENTO DALLE REGIONI E DAD PER SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO”

Il governo prevede a livello nazionale di adottare “limiti alla circolazione delle persone nella fascia serale piu’ tarda, limiti di spostamento da e verso le regioni che presentano elevati livelli di rischio, tranne che per motivi di lavoro, salute e comprovate necessita’”, oltre alla “riduzione dal 50% del limite di capienza dei mezzi pubblici locali“.

Per quanto riguarda la scuola il governo intende introdurre a livello nazionale “la possibilita’ che le scuole secondarie di secondo grado possano passare anche integralmente alla didattica distanza“. Inoltre, verrà disposta la chiusura nei giorni festivi e prefestivi dei centri commerciali a eccezione di farmacie, parafarmacie, negozi di alimentari tabacchi che si trovino all’interno dei centri commerciali”

“MOMENTO DRAMMATICO, RESTIAMO UNITI”

“Nessuno puo’ sentirsi esonerato da questa sfida di portata storica. Rinnovo l’invito a tutte le forze e le energie del Paese: restiamo uniti in questo drammatico momento, in nome dell’unita’ e dei valori a fondamento del nostro quadro costituzionale. La priorita’- conclude il premier- oggi come in primavera e’ la difesa della vita umana e della salute, precondizione per tutti gli altri diritti costituzionalmente garantiti. Non ci puo’ essere dilemma tra protezione della salute ed economia. Tanto piu’ saremo in grado di piegare la curva dei contagi tanto piu’ potremo allentare le restrizioni”.

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