BOLOGNA – Non voleva saperne di dare i documenti al carabiniere e l’ha addirittura afferrato per il collo. Ma non aveva certo messo in conto di trovarsi di fronte ad un esperto di judo. Che, con una mossa azzeccata, ha ribaltato la situazione e l’ha immobilizzato in un batter d’occhio. Uno scatto fulmineo con cui il carabiniere si è liberato della presa e ha fatto cadere a terra l’uomo, immobilizzandolo. E’ successo ieri sera a Gattatico, in provincia di Reggio Emilia. Insieme a un suo collega, poi, il militare è riuscito ad avere la meglio anche su un secondo uomo, fratello del primo, che si era avventato nei suoi confronti.
Tutto è partito dalla decisione di uno di questi due uomini, fratelli, di insultare i Carabinieri mentre passavano per la strada. La pattuglia, in quel momento, stava passando in via Matteotti e quando l’ha vista l’uomo ha cominciato a urlare e offendere pesantemente i carabinieri. I due militari si sono fermati per identificare l’uomo che li aveva offesi, mentre il fratello cercava di calmarlo. Non riuscendo in alcun modo a far calmare l’uomo, il fratello ha deciso di andarsene e si è allontanato. Uno dei due carabinieri- il maresciallo judoka appunto- gli è andato dietro per chiedergli i documenti. Ma quel punto l’uomo (che fino a quel momento era sembrato il più tranquillo dei due) ha reagito male e lo ha preso per il collo
Ed è a questo punto che è entrato in scena il judo: nonostante la violenta presa, il maresciallo lo ha fatto cadere a terra. L’altro fratello è accorso ma anche questo, con l’aiuto dell’altro carabiniere, è stato bloccato, anche se a fatica. I due militari hanno riportato lievi contusioni con una prognosi di 7 giorni ciascuno, mentre i due fratelli sono stati arrestati con l’accusa di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale: hanno 48 e 44 anni e sono entrambi di Gattatico.
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