NEWS:

Istituto per la sicurezza sociale, personale a lezione di emergenze

L'istituto attiva un corso formativo obbligatorio per i dirigenti

Pubblicato:02-11-2016 17:32
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:14

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

Palazzo San MarinoSAN MARINO – Al via un corso per medici, infermieri e personale amministrativo dell’Iss sulla gestione delle “emergenze”. Venerdì parte il primo dei quattro appuntamenti formativi dell’Istituto per la sicurezza sociale, programmati nel mese di novembre, per preparare il proprio personale a fronteggiare il rischio sismico.

“Di fronte alla terribile tragedia del terremoto che anche domenica scorsa ha colpito le popolazioni del Centro Italia- spiega una nota dell’Istituto- e in ragione della necessità di avere personale preparato e strutture adeguate per fronteggiare il rischio sismico, anche l’Iss si è subito attivato, sia per sollecitare verifiche da parte del personale preposto, in tutte le strutture sanitarie e socio sanitarie, sia per organizzare un ciclo di incontri di formazione e preparazione del proprio personale”.

Così la direzione generale, lo scorso 28 ottobre, ha diramato un ordine di servizio “per l’informazione e la formazione sulla gestione di un’emergenza intraospedaliera- spiega la nota- come appunto in caso di evento sismico”. L’Ordine di servizio obbliga infatti, in particolare il personale dirigente, a partecipare a delle giornate formative, già calendarizzate, e poi a trasmettere nei propri reparti e strutture le nozioni ricevute.


Inoltre, la Direzione generale ha anche contattato i referenti dell’Area Vasta Romagna e delle Regioni limitrofe “per la verifica e l’aggiornamento delle procedure in caso di eventi che necessitino dell’ausilio e del coinvolgimento dei servizi e delle strutture italiane”. Infine,al Presidente del Cemec, Centro Europeo Medicina delle Catastrofi, Alessandro Barelli, sono stati richiesti supporto e contributi formativi e organizzativi.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it