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ROMA – Sono circa un milione e 200mila le persone che hanno dovuto lasciare le proprie case in conseguenza dei bombardamenti e delle incursioni di Israele in Libano: lo ha riferito in serata il governo di Beirut. Della situazione si è parlato anche al Consiglio di sicurezza dell’Onu. Hadi Hachem, incaricato del ministero degli Esteri libanese, ha detto che il suo Paese resta favorevole alla proposta di tregua di 21 giorni con Israele avanzata da Stati Uniti e Francia. Il dirigente, citato anche dal quotidiano L’Orient Le Jour, ha aggiunto che Beirut è pronta a rafforzare la presenza del suo esercito nel sud a garanzia della sicurezza della regione. Secondo Hachem, l’offensiva di Israele ha causato “danni immensi” ed “è falso che i raid sono limitati”.
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