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ROMA – La sonda della missione Hera dell’Agenzia spaziale europea (Esa), dedicata alla difesa planetaria dagli asteroidi, effettuerà un flyby su Marte durante cui accenderà i suoi strumenti per catturare elementi mai osservati prima. Lo spiega all’Agenzia Dire Ian Carnelli, Project Manager di Hera per l’Esa, durante un punto stampa prima del lancio, atteso per il 7 ottobre da Cape Canaveral. “Accenderemo gli strumenti e osserveremo Marte- sottolinea Carnelli- Abbiamo dato il via libera a Darmstadt (centro Esa in Germania, ndr) per cambiare leggermente la traiettoria di Hera al fine di passare con una geometria che ci permetterà di ossevare una delle sue lune, Deimos”. La luna marziana Deimos, infatti “non è stata mai osservata prima con strumenti multispettrali. Anche per questo il passaggio di Hera è molto atteso dagli scienziati”, conclude. L’incontro ravvicinato con il pianeta rosso è atteso per marzo 2025.
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